March, Fredric
Simone Emiliani
Nome d'arte di Frederick Ernest McIntyre Bickel, attore cinematografico statunitense, nato a Racine (Wisconsin) il 31 agosto 1897 e morto a Los Angeles il 14 aprile 1975. [...] again (1934; Resurrezione) di Mamoulian, il conte Vronskij in Anna Karenina (1935) di Clarence Brown, il doppio ruolo di Jean Valjean e Champmathieu in Les misérables (1935; Il sergente di ferro) di Richard Boleslawski e, infine, Lord Bothwell in ...
Leggi Tutto
Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] Pirandello, W. Shakespeare, A. Strindberg e J. Racine. Gli esordi cinematografici, nel 1941, furono due piccole come quello del vecchio mafioso in Détective (1985; Detective) di Jean-Luc Godard e il vedovo di Cronaca di una morte annunciata (1987 ...
Leggi Tutto
Bouquet, Carole
Patrice Blouin
Attrice cinematografica francese, nata a Neully-sur-Seine (Parigi) il 18 agosto 1957. Conosciuta più per la perfezione della sua bellezza che per le doti di interprete, [...] (1982), Giorgio Treves in La coda del diavolo (1987), Jean-François Stévenin in Doubles messieurs (1986) e Bertrand Blier in , suo partner nei film di Blier, con il quale nel 2000 ha girato anche un adattamento televisivo di Bérénice di J. Racine. ...
Leggi Tutto
Poeta drammatico francese (Dreux 1609 - ivi 1650). La sua prima commedia fu l'Hypocondriaque (1628); succedette (1632 circa) ad A. Hardy come poeta della compagnia dell'Hôtel de Bourgogne. Protetto dal [...] alcune imitazioni plautine), di tragedie (Hercule mourant, 1634; Crisante, 1635; Antigone, 1637; Iphygénie, 1640; Le véritable Saint-Genest, 1645; Cosroès, 1648). Alle sue opere s'ispirarono Racine e Marivaux. Alfieri tenne presente la sua Antigone. ...
Leggi Tutto
Pittore e litografo (Parigi 1800 - ivi 1857), fu tra gli animatori del movimento romantico. Dipinse acquerelli, composizioni religiose e decorative; ma la sua fama è legata alle sue litografie, che ci [...] mode del tempo (Galerie fashionable, Le goût nouveau, Les heures du jour, ecc.) e i volti delle personalità più notevoli di quegli anni (Hugo, Chateaubriand, Dumas, Liszt, ecc.). Fu anche rinomato illustratore di Racine, Molière, Rabelais, ecc. ...
Leggi Tutto
Poeta tragico (Tolosa 1656 - ivi 1723); dedicatosi giovanissimo al teatro, entrò in seguito in rapporti con Racine; fu quindi al servizio del duca di Vendôme fino al 1713 (nel 1701 era stato accolto nell'Académie [...] Française). Assai fortunato e fecondo scrittore fu, in effetti, un superficiale anche se abile imitatore di Racine. Tra le sue tragedie si ricordano, per il successo riportato, Virginie (1683) e Tiridate (1691), ispirata dalla Phèdre di Racine. ...
Leggi Tutto
Predicatore (Hyères 1663 - Clermont 1742), della congregazione dell'Oratorio. Insegnò nei collegi di Pésenas e di Montbrison e diresse il seminario diocesano di St.-Magloire, a Parigi. Ebbe fama di predicatore [...] alla concisa elevatezza di un Bossuet e di un Bourdaloue, richiama alla mente il modello di Fénelon e di Racine. Consacrato vescovo di Clermont nel 1718, svolse a Parigi efficace attività di negoziatore per pacificare la Chiesa francese, turbata ...
Leggi Tutto