UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] il vertice delle traduzioni ungarettiane: la Fedra di Racine (Milano).
Alla fine del 1951, Ungaretti Livi, U., Pea e altri. Lettere agli amici egiziani. Carteggi inediti con Jean-Léon e Henri Thuile, Napoli 1988; Lettere a Giovanni Papini, 1915-1948, ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] di Milano, seguendolo in agosto a Torino e in settembre a Saint-Jean de Losne in Borgogna.
Tornò a occuparsi delle sue terre, con 1969, docc. 198, +272; P. Castignoli - P. Racine, Due documenti contabili del Comune di Piacenza nel periodo della Lega ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] 'Isacco e Atalia - quest'ultimo tratto dalla tragedia di Racine -, non rimane traccia.
Nel 1746 venne rappresentato a Napoli , Supplement au Roman comique ou Mémoires pour servir à la vie de Jean Monnet (1772), a cura di M. d'Alméras, Paris 1909; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] poesia leggera e caustica e diviene ben presto assai noto nei salotti e nei cenacoli letterari, Louis Racine, il figlio del grande Jean, è essenzialmente un poeta religioso: il suo ampio poema La religione contiene passi densi di immagini grandiose ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] in Inghilterra, Talma, Marie Dorval, Frédérick Lemaître, Jean Mounet-Sully e Sarah Bernhardt in Francia e ancora , Mirra di Alfieri, Maria Stuarda di Schiller, Fedra di Racine, Macbeth di Shakespeare e Camma di Giuseppe Montanelli. In realtà ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] severi furono i pareri di critici stranieri, come il francese Jean-François Marmontel e gli spagnoli Ramón de La Cruz, Vicente volumi di traduzioni, commento e raffronto tra Euripide, Racine e Voltaire, «dove non manca qualche pagina critica notevole ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] T. giunse a Parigi nel 1950 per intraprendere studi teatrali. Nel 1953 si mise in luce recitando nel Britannicus di J. Racine e nel Don Juan di Molière, e due anni più tardi ottenne il suo primo ruolo cinematografico nel cortometraggio Pechineff di ...
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La Harpe, Jean-François de
Felice del Beccaro
Critico letterario francese (Parigi 1739 - ivi 1803). Figlio di un nobile svizzero decaduto, rimase orfano all'età di dieci anni e venne fatto studiare [...] de ces productions de tems barbares, si prodigieusement surpassées dans les siècles du génie et du goût? Nell'Éloge de Racine (1772), La H. scaglia infatti le sue frecce contro chi preferisce " la nature brute " alla " nature perfectionnée ".
Solo e ...
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Romanziere e saggista francese (Cormatin, Saône-et-Loire, 1888 - Parigi 1985). Figlio di diplomatico, dopo un'infanzia trascorsa all'estero completò gli studî a Parigi e Cambridge. Scrisse in una lingua [...] Dopo aver evocato la propria adolescenza in La vie inquiète de Jean Hermelin (1920), L. s'impose con Silbermann (1922), Demi-Dieu ou Le voyage en Grèce, 1931) e saggi (Rousseau, 1926; Quatre études sur Gobineau, 1927; La vie privée de Racine, 1939). ...
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Studioso di storia e letteratura religiosa (Bordeaux 1913 - ivi 1991). Direttore di studi in scienze religiose (V sezione) presso l'École Pratique des Hautes Études di Parigi (1952-78), fu uno dei maggiori [...] Rome (1937), tra le sue opere si ricordano: Les origines du Jansénisme (4 voll., 1947); Autour de Racine. La genèse d'Esther et d'Athalie (1950); Jean Duvergier de Hauranne, abbé de Saint-Cyran, et son temps, 1581-1638 (1953); La rencontre du Carmel ...
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