Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 alla morte). Autore di numerose composizioni per clavicembalo, si dedicò alla carriera teatrale solo dal 1733, coltivando principalmente, con circa. 30 lavori. Il suo Traité de l'harmonie reduite à ses ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] compositore.
3. Tonalità e cromatismo
La codificazione teorica del sistema tonale bi-modale è merito essenziale di Jean-PhilippeRameau che seppe, per primo, semplificare e ordinare con estrema chiarezza le elaborazioni teoriche dei suoi predecessori ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] Andreas Werkmeister (1687) che Bach applicò nel suo Clavicembalo ben temperato (1722). Sempre in ambito scientifico, Jean-PhilippeRameau diede un fondamentale contributo alla teoria musicale, fissando le leggi dell'armonia tonale nel suo Trattato di ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] ).
A Parigi. In Francia, Gluck trovò terreno fertile per diffondere le proprie idee, mentre compositori francesi come Jean-PhilippeRameau sviluppavano un teatro musicale proprio, ricco di recitativi assai liberi, numerosi cori e danze. L’arrivo a ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] diffondere le composizioni clavicembalistiche di J. S. Bach, le sonate di Domenico Scarlatti e la produzione, di JeanPhilippeRameau, di cui fu interprete brillante ed efficace. Non trascurò naturalmente la produzione romantica e, accanto all'opera ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] . Le parti smembrate del "musico perfetto" si ricomporranno un'ultima volta nella prima metà del Settecento in Jean-PhilippeRameau (1683-1764). Poi la cultura romantica ribalterà i valori musicali, sostituendo al musicus di derivazione pitagorico ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] fu gradualmente sostituita nel corso del XVII sec. dalla spiegazione della consonanza contenuta nella teoria armonica di Jean-PhilippeRameau (1683-1764), brillantemente esposta e divulgata da d'Alembert negli Élemens de musique (1752).
Bibliografia ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] , che si possono ridurre, con la duplicazione dell'ottava, alla triade maggiore do-mi-sol. Il compositore francese Jean-PhilippeRameau (1683-1764), con estrema coerenza, scelse gli armonici naturali del corps sonore come fondamento del suo sistema ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] camera, e più tardi il concerto grosso e il concerto solistico, contribuirono compositori come François Couperin e Jean-PhilippeRameau in Francia, Girolamo Frescobaldi e Arcangelo Corelli in Italia, Dietrich Buxtehude in Germania.
Le nuove tendenze ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] croissance de la ville des origines jusqu'au temps de Philippe Auguste, ivi 1908; Ch. Duplomb, Histoire générale des il battistero, a pianta circolare, detto Saint-Jean-le-Rond. Le due rive del fiume stato gran protettore di Rameau, egli chiamò a ...
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