Neuropatologo (n. Parigi 1825 - m. presso il lago di Settons, Nièvre, 1893). È l'esponente più illustre della neuropatologia francese del sec. 19º. Dopo essere stato per un decennio prof. di anatomia alla Sorbona, iniziò nel 1882 l'insegnamento ufficiale della neurologia, tenendo la cattedra di clinica delle malattie nervose alla Salpêtrière. Come testimoniano le sue lezioni, raccolte da D.-M. Bourneville, ...
Leggi Tutto
Acronimo di Sclerosi laterale amiotrofica, malattia degenerativa dovuta a un processo atrofico che colpisce elementi del sistema della motilità volontaria, provocando la paralisi progressiva degli arti [...] Herny Ludwig "Lou" Gehrig al quale la patologia fu diagnosticata nel 1939) e malattia di Charcot in Francia (dal neuropatologo francese Jean-MartinCharcot, che fu il primo a descriverla nel 1860). Malattia rara a eziopatogenesi ignota (le forme ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] nervoso avesse già solide basi, la nascita della moderna neuropatologia non si considera anteriore al 1872, anno in cui JeanMartinCharcot successe a Félix-Alfred Vulpian sulla cattedra di anatomia patologica della facoltà di medicina di Parigi ...
Leggi Tutto
Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] , potevano apparire privi di collegamento e poco rilevanti. Fu un altro grande personaggio della storia della medicina, Jean-MartinCharcot, che, critico rispetto al termine paralisi, avendo osservato che i pazienti erano in grado di esprimere una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] (1823-1904) e Hippolyte Bernheim (1840-1919), e la scuola della Salpêtrière a Parigi, fondata da Jean-MartinCharcot. Charcot considera l’ipnosi come un’alterazione fisiologica prodotta dall’ipnotista nel sistema nervoso del paziente. Al contrario ...
Leggi Tutto
MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] , ma prima volle frequentare le cliniche e i laboratori parigini, entrando in contatto, fra gli altri, con Jean-MartinCharcot, Claude Bernard, Charles-Édouard Brown-Séquard e con un altro maestro dell’‘autografia’ fisiologica, Étienne-Jules Marey ...
Leggi Tutto
Freud, Sigmund
Simona Argentieri
Il fondatore della psicoanalisi
Originario della Moravia e attivo a Vienna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Sigmund Freud fu il fondatore della psicoanalisi, [...] in neuropatologia, Freud si reca a Parigi dove frequenta presso l'ospedale della Salpêtrière le lezioni del celebre professor Jean- MartinCharcot sull'isteria. Questa esperienza darà a Freud l'occasione per i suoi primi fondamentali studi: l'isteria ...
Leggi Tutto
ipnosi
Tecnica psicoterapeutica consistente nell’indurre nel paziente uno stato di sonno ipnotico, ossia di rilassamento profondo, per poi richiamare in lui diverse esperienze interiori (immagini mentali, [...] scientifica nel corso del 19° sec., per opera di neurologi e psichiatri come Ambroise-Auguste Liébeault, Hippolyte Bernheim e Jean-MartinCharcot. Grazie a quest’ultimo, l’i. entrò a far parte dello strumentario tecnico e della riflessione teorica di ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] rappresentante del classicismo accademico francese del 17° secolo, favorito da Jean-Baptiste Colbert e primo tra i pittori della corte di nelle espressioni facciali; e il neurologo Jean-MartinCharcot costruì la sua interpretazione dell'isteria anche ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] e le sue attitudini psicologiche e morali, paradigma cui si attiene tanto uno scrittore come Balzac quanto uno scienziato come Jean-MartinCharcot, studioso delle malattie nervose. Balzac, al di là dei suoi pregiudizi riferiti da Nadar, si vantava di ...
Leggi Tutto