VINCENZO da Sant'Eraclio
Sabrina Stroppa
VINCENZO da Sant’Eraclio (Arcangelo Giuseppe Fani). – Nacque il 3 gennaio 1706, da Giovanni Battista Fani e da Cintia, a Sant’Eraclio, frazione del comune di [...] impiegar si debbono i Regolari di rigido istituto) nata sulla scia del trattato in difesa degli studi monastici di JeanMabillon (che leggeva nella traduzione latina di Giuseppe Porta: Tractatus de studiis monasticis, Venetiis 1745).
Si tratta di un ...
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SORMANI, Nicolò
Alessandra Dattero
– Nacque il 5 febbraio 1686 a Brusimpiano, nell’odierna provincia di Varese, da Giampietro e da Battistina Colli, uniti in matrimonio il 14 gennaio 1685.
Primo di [...] Giulini, Federico Borromeo e molti altri. Un cenno polemico è rivolto agli eruditi formatisi alla scuola maurina, da JeanMabillon a Muratori, che avevano cercato di spogliare la storia ecclesiastica e laica delle favole e racconti fantasiosi che l ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] alla cattedra di umanità dello Studio pisano.
A Lucca, nell'aprile del 1686, il B. riceveva la visita dei benedettino JeanMabillon e del padre Michel Germain, che di lui avevano ascoltato le lodi a Firenze dal Magliabechi. Ad essi diede lettura di ...
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Benedettino maurino (St.-Jean-de-Losne 1654 - Parigi 1739); discepolo di J. Mabillon, studiò la storia benedettina (De antiquis monachorum ritibus, 1690; Commentarius in Regulam s. Benedicti, 1690; vol. [...] VI degli Annales ordinis s. Benedicti, 1739) e soprattutto raccolse ingente materiale per la tradizione liturgica con grande erudizione e attento spirito critico: De antiquis Ecclesiae ritibus (1700-02); ...
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Dotto benedettino (Saint-Quentin 1609-Parigi 1685); monaco (1632) a Vendôme e (1637) a Saint-Germain-des-Prés dove fu bibliotecario, scoprì e pubblicò manoscritti patristici e medievali (Veterum scriptorum [...] ... spicilegium, 13 voll., 1655-1677; le opere di Lanfranco di Pavia, 1648, ecc.) e formò allo studio dei Padri della Chiesa uno stuolo di eruditi, alla cui testa è J. Mabillon. Da lui prende nome la Silloge Dacheriana. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Francia e altri paesi, specialmente dal Montfaucon e dal Mabillon, la cui azione più che di vero insegnamento fu . Soc. rom. stor. patr., XXXIII (1910); L. Duchesne, Serge III et Jean II, in Mélanges d'arch et d'hist., 1913; G. Bossi, I Crescenzi, ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] ). La Francia in questo periodo crea la paleografia con G.Mabillon e B. Montfaucon, l'archeologia col Montfaucon. L'Italia auspici dell'Accademia prussiana a quella, in corso di pubblicazione, di Jean Paul per E. Berend: ma le weimariane di Lutero, e, ...
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La società dei bollandisti deve il suo nome al gesuita Jean Bolland che intraprese la pubblicazione degli Acta Sanctorum (v.).
Le origini. - L'opera di Jean Bolland è strettamente collegata ai lavori del [...] che egli aveva raccolto meritava d'essere utilizzato. Il padre Jean Bolland fu chiamato ad assumere questa gravosa successione, ma . È nota la controversia che mise di fronte il Mabillon e il Papebroch. Essa sta alle origini degli studî diplomatici ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] dell'A., bibliothecarius sedis apostolicae, servitore fedele di tre papi (Mabillon, Amales O. S. B., III, Lutetiae Paris. 1706, Europe et le Saint-Siège à l'époque carolingienne, I: Le pape Jean VIII (872-882), Paris 1895, pp. 225 s., che interpreta ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] , pp. 422-428; Miracula sancti Dionysii, a cura di J. Mabillon, L. D'Achery, in Acta Sanctorum Ordinis sancti Benedicti, III, . 273-296; id., Notes sur la vie et les oeuvres du sculpteur Jean de Liège, in L'art mosan, "Journées d'etudes, Paris 1952", ...
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