Gere, Richard (propr. Richard Tiffany)
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 31 agosto 1949. Tra gli attori più amati dal pubblico a partire dagli anni Ottanta, G. [...] non convenzionali, come in Breathless (1983; All'ultimo respiro) di Jim McBride, remake di À bout de souffle (1960) di Jean-LucGodard, e The honorary consul (1983; Il console onorario) di John Mackenzie, tratto dall'omonimo romanzo di G. Greene. Nel ...
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Garrel, Philippe
Rinaldo Censi
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 6 aprile 1948. Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del Sessantotto, [...] istanti del suo passato e meglio comprenderli. In questo senso, egli fa parte di quella schiera di cineasti che, come Jean-LucGodard, per dirla con lo stesso G. 'mancano d'immaginazione', nel senso che preferiscono la riflessione, l'analisi di un ...
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Martone, Mario
Bruno Roberti
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 novembre 1959. La sua attività, che ha raccolto prestigiosi riconoscimenti, si è sviluppata tra teatro e cinema in [...] nella complessità visiva e nella scenografia di Ritorno ad Alphaville (1986, ispirato al film Alphaville, 1965, di Jean-LucGodard), il suo esito teatrale più estremo e barocco, nel quale il trionfo dell'immaginario postmoderno traeva ispirazione sia ...
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Sontag, Susan
Daniele Dottorini
Saggista e scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Rappresentante tra le più prestigiose della cultura radical statunitense, nell'ambito del suo [...] a S. Beckett, da C. Lévi-Strauss fino ai film di fantascienza ‒ è contenuto un famoso saggio sul cinema di Jean-LucGodard; qui la S. ribadisce la necessità di rovesciare l'approccio interpretativo all'opera d'arte, rileggendo il corpus del cinema ...
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Leroy, Philippe (propr. Leroy-Beaulieu, Philippe)
Clarice Cartier
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1930. Ha saputo imporre, sia in ruoli di eroe sia in quelli negativi, infidi [...] di aristocratico decadente: dal pilota borghese tradito dalla moglie di Une femme mariée (1964; Una donna sposata) di Jean-LucGodard, al 'professore', membro di una gang internazionale che svaligia una banca svizzera di Sette uomini d'oro (1965 ...
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Denis, Claire
Daniela Turco
Regista cinematografica francese, nata a Parigi il 21 aprile 1948. L'Africa, con i suoi spazi dilatati e la sua luce, e l'immigrazione africana in Europa, con il suo drammatico [...] 'interno della Legione straniera. Tra gli interpreti Michel Subor, che nel 1960 aveva recitato in Le petit soldat di Jean-LucGodard, Denis Lavant, e Grégoire Colin, presente nella maggior parte delle opere della Denis. Nel film, alla presenza totale ...
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Brasseur, Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Pierre-Albert Espinasse, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 22 dicembre 1905 e morto a Brunico il 14 agosto 1972. Talento da [...] di Serge de Poligny, pittore folle in Lumière d'été (1943) di Jean Grémillion, amante geloso in Les portes de la nuit (1946; Mentre diretti da importanti registi come M. Carné, Jean-LucGodard, Jean Renoir e François Truffaut.
Bibliografia
F. Savio, ...
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Binoche, Juliette
Sebastiano Lucci
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 9 marzo 1964. Bellezza fresca ed esuberante, si è identificata nei primi film con personaggi pieni di voglia di [...] stesso tempo romantico e moderno. In seguito ha ottenuto una parte piccola ma importante in Je vous salue, Marie (1984) di Jean-LucGodard, mentre in Les nanas (1984) di Annick Lanoë, in un universo al femminile, il suo personaggio si è arricchito di ...
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Storico e critico del cinema (Torino 1932 - ivi 2016). Tra i più insigni studiosi di cinema del secondo Novecento, laureatosi in Lettere nel 1956, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni [...] lettura di linguaggio e di mezzo di critica sociale e politica, tra le sue principali opere occorre citare Jean-LucGodard (1970), L'occhio tagliato. Documenti del cinema dadaista e surrealista (1972), Storia del cinema d'animazione (1974), Roberto ...
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Regista francese (n. Parigi 1951). Di precoce impegno politico, partecipa alla rivolta studentesca del Sessantotto. Svolge il suo apprendistato cinematografico prima come assistente operatore, poi come [...] aiutoregista di Robert Ménégoz, Chantal Akerman, Roman Polanski e Jean-LucGodard. Con il suo primo lungometraggio, Mourir à trente ans (1982), film-documentario sui disordini del Sessantotto parigino, ottiene la Camera d’oro al Festival di Cannes, ...
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antisnobismo
s. m. Rifiuto di atteggiamenti snobistici. ◆ L’umiliazione che suscita, oggi, vedere nei reality show povere persone che si rinfacciano urlando poveri peccati d’amore, o si assestano il reggipetto smoccolando come le concorrenti...