Brasseur, Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Pierre-Albert Espinasse, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 22 dicembre 1905 e morto a Brunico il 14 agosto 1972. Talento da [...] di Serge de Poligny, pittore folle in Lumière d'été (1943) di Jean Grémillion, amante geloso in Les portes de la nuit (1946; Mentre diretti da importanti registi come M. Carné, Jean-LucGodard, Jean Renoir e François Truffaut.
Bibliografia
F. Savio, ...
Leggi Tutto
Binoche, Juliette
Sebastiano Lucci
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 9 marzo 1964. Bellezza fresca ed esuberante, si è identificata nei primi film con personaggi pieni di voglia di [...] stesso tempo romantico e moderno. In seguito ha ottenuto una parte piccola ma importante in Je vous salue, Marie (1984) di Jean-LucGodard, mentre in Les nanas (1984) di Annick Lanoë, in un universo al femminile, il suo personaggio si è arricchito di ...
Leggi Tutto
Storico e critico del cinema (Torino 1932 - ivi 2016). Tra i più insigni studiosi di cinema del secondo Novecento, laureatosi in Lettere nel 1956, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni [...] lettura di linguaggio e di mezzo di critica sociale e politica, tra le sue principali opere occorre citare Jean-LucGodard (1970), L'occhio tagliato. Documenti del cinema dadaista e surrealista (1972), Storia del cinema d'animazione (1974), Roberto ...
Leggi Tutto
Regista francese (n. Parigi 1951). Di precoce impegno politico, partecipa alla rivolta studentesca del Sessantotto. Svolge il suo apprendistato cinematografico prima come assistente operatore, poi come [...] aiutoregista di Robert Ménégoz, Chantal Akerman, Roman Polanski e Jean-LucGodard. Con il suo primo lungometraggio, Mourir à trente ans (1982), film-documentario sui disordini del Sessantotto parigino, ottiene la Camera d’oro al Festival di Cannes, ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1949). Laureato in Lettere moderne alla Sorbona, si dedica all’insegnamento in vari licei della regione parigina ed esordisce come romanziere con Le Corps inflammable (P.O.L.,1984). [...] semplicità e la leggerezza stilistica, i suoi romanzi si ispirano al quotidiano e sono pervasi da una lieve ironia. L. ha dichiarato di aver trovato una fonte di ispirazione nei lavori del regista Jean-LucGodard e nella poetica della Nouvelle Vague. ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense (n. Long Island 1960). Dopo aver realizzato diversi cortometraggi, ha esordito nel lungometraggio con The unbelievable truth (1989), seguito da Trust (1990), Simple [...] men (1992), Amateur (1994), Flirt (1995), Henry fool (1998). Autore indipendente e minimalista, debitore dell’opera di Jean-LucGodard, ama ritrarre una realtà sfuggente e paradossale, spesso ispirata ai sobborghi metropolitani nei quali è cresciuto. ...
Leggi Tutto
Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] Vaccari; La ciociara (1960) di Vittorio De Sica; Agostino (1962) di Bolognini; Le mépris (1963; Il disprezzo) di Jean-LucGodard; Gli indifferenti (1964) di Francesco Maselli (e in seguito nella versione televisiva del 1989 diretta da Mauro Bolognini ...
Leggi Tutto
Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] dei Due Mondi di Spoleto, da cui lo stesso R. trasse la sceneggiatura, scritta in collaborazione con Jean Gruault, del film omonimo (1963) di Jean-LucGodard. La tensione educativa portò R. a intraprendere tra la fine degli anni Sessanta e gli anni ...
Leggi Tutto
Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] ", culla della futura Nouvelle vague, cui collaborarono alcune delle migliori promesse del cinema francese, come François Truffaut, Jean-LucGodard, Jacques Rivette, Eric Rohmer, Claude Chabrol.Buona parte degli scritti di B. è raccolta nei quattro ...
Leggi Tutto
Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] al nuovo universo di controllo e sorveglianza televisiva. Gli anni successivi furono ricchi per L. di onori e riconoscimenti (Jean-LucGodard, tra l'altro, lo volle come attore e alter ego in Le mépris, 1963, Il disprezzo), ma nessuna prospettiva ...
Leggi Tutto
antisnobismo
s. m. Rifiuto di atteggiamenti snobistici. ◆ L’umiliazione che suscita, oggi, vedere nei reality show povere persone che si rinfacciano urlando poveri peccati d’amore, o si assestano il reggipetto smoccolando come le concorrenti...