Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] sempre più rara: restano buone prove in ruoli di secondo piano come quello del vecchio mafioso in Détective (1985; Detective) di Jean-LucGodard e il vedovo di Cronaca di una morte annunciata (1987) di Rosi. A ottantatré anni, C. esordì come regista ...
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Duhamel, Antoine
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Valmondois (Parigi) il 30 luglio 1925. Dalla fine degli anni Cinquanta ha composto oltre sessanta colonne sonore, in particolare [...] la chance; Que la fête commence, 1975, Che la festa cominci…; La mort en direct, 1980, La morte in diretta), Jean-LucGodard (Pierrot le fou, 1965, Il bandito delle undici), François Truffaut (Baisers volés, 1968, Baci rubati; L'enfant sauvage, 1970 ...
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Seberg, Jean
Federica Pescatori
Attrice cinematografica statunitense, nata a Marshalltown (Iowa) il 13 novembre 1938 e morta a Parigi tra il 31 agosto e l'8 settembre 1979. Presto dimenticata dopo la [...] invece grazie al film manifesto della Nouvelle vague, À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-LucGodard, in cui l'attrice seppe affrontare con spontaneità ed estrema naturalezza la parte di una studentessa americana coinvolta in ...
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GUILLEMOT, Agnes
Stefano Masi
Guillemot, Agnès (nata Agnès Perche)
Montatrice francese, nata a Roubaix (Nord) il 3 dicembre 1931. Personaggio di primo piano della Nouvelle vague, negli anni Sessanta [...] è stata testimone e protagonista ‒ insieme a Jean-LucGodard ‒ della rivoluzione del montaggio, sconvolgendo la vecchia grammatica costruttiva del linguaggio cinematografico e seguendo passo passo la carriera del regista fino alla svolta verso il ...
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Uher, Štefan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Prievidza (Slovacchia) il 4 luglio 1930 e morto a Bratislava il 29 marzo 1993. Autore di Slnko v síeti (1962, Il sole nella rete) [...] Machatý), che U. assume un aspro taglio da filosofia esistenziale, con rimandi al cinema di Michelangelo Antonioni e Jean-LucGodard. Vietato a Bratislava, ne venne decretato il successo dai critici cechi che organizzarono una proiezione a Praga. Il ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] a édouard Molinaro, da Truffaut a Jacques Demy, da Henri Verneuil a Gérard Oury, da Roger Vadim a Jean-LucGodard, con il quale però lavorò soltanto occasionalmente. Rispetto a Coutard, seppe maneggiare con maggior ispirazione i contrasti cromatici ...
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Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] completamente da quella teatrale. Poche e selezionate sono state quindi le sue apparizioni per il cinema in Détective (1985) di Jean-LucGodard, in Germinal (1993) di Claude Berri, da É. Zola, in Fiesta (1995) di Pierre Boutron, in Le radeau de la ...
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Baye, Nathalie
Nome d'arte di Judith Mesnil, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Mainneville il 6 luglio 1948. Dotata di un senso quasi musicale della recitazione, giocata spesso su espressioni [...] collaborazioni con registi, come François Truffaut, Jean-LucGodard, Bertrand Tavernier, capaci di proporle personaggi la vie (1979; Si salvi chi può, la vita) di Godard, è stata particolarmente apprezzata nel poliziesco La balance, dove è una ...
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Aumont, Jacques
Daniele Dottorini
Critico del cinema e teorico francese, nato ad Avignone il 30 maggio 1942. Si è affermato negli anni Ottanta con i suoi studi sulla raffigurazione cinematografica, [...] à quoi pensent les films (1996), De l'esthétique au présent (1998), Amnésies: fictions du cinéma d'après Jean-LucGodard (1999). Con M. Marie ha pubblicato un Dictionnaire théorique et critique du cinéma (2001). Ha inoltre collaborato alla traduzione ...
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Miller, Claude
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Parigi il 20 febbraio 1942. Abile nel valorizzare gli attori con cui ha lavorato (Michel Serrault, Gérard Depardieu, [...] .
Diplomatosi all'Institut des hautes études cinématographiques nel 1963, lavorò in qualità di assistente, per Jacques Demy e Jean-LucGodard, e come attore per lo stesso Godard, in Deux ou trois choses que je sais d'elle (1967; Due o tre cose che so ...
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antisnobismo
s. m. Rifiuto di atteggiamenti snobistici. ◆ L’umiliazione che suscita, oggi, vedere nei reality show povere persone che si rinfacciano urlando poveri peccati d’amore, o si assestano il reggipetto smoccolando come le concorrenti...