Coutard, Raoul
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 16 settembre 1924. Ha svolto un ruolo di primo piano nella definizione dello stile visuale della Nouvelle vague francese, [...] affiancando, sin dagli inizi della sua carriera, il giovane Jean-LucGodard in quel processo di stravolgimento delle tecniche di ripresa dal quale discende tutto il cinema moderno. Negli stessi anni, con approccio più tradizionale lavorò ai film di ...
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Bini, Alfredo
Paola Dalla Torre
Produttore cinematografico, nato a Livorno il 12 dicembre 1926. Tra i più attivi produttori del cinema degli anni Sessanta, ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo [...] riaffermarono nel 1963 con la produzione di RO.GO.PA.G., film a episodi (girati da Roberto Rossellini, Jean-LucGodard, Pasolini e Gregoretti), attraverso il quale vengono indagati i meccanismi e le disfunzioni della società, ricordato essenzialmente ...
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Tamiroff, Akim
Cecilia Causin
Attore cinematografico, nato a Baku (Azerbaigian) il 29 ottobre 1899 e morto a Palm Springs (California) il 17 settembre 1972. Con il suo volto rotondo illuminato da uno [...] cinematografica (Dominique You, ingenuo aiutante del pirata Jean Lafitte in The buccaneer, 1938, I filibustieri; giudizio universale, 1961; Caccia alla volpe, 1966), Jean-LucGodard (Alphaville, 1965, Agente Lemmy Caution ‒ Missione Alphaville ...
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Schroeder, Barbet
Paolo Marocco
Regista, sceneggiatore, produttore e attore di origine tedesca, nato a Teheran il 26 aprile 1941. Attivo in Francia, autore dalla carriera multiforme, ha attraversato [...] gli studi di filosofia alla Sorbonne. Frequentatore di registi e attori della Nouvelle vague, divenne assistente di Jean-LucGodard in Les carabiniers (1963; I carabinieri), un'esperienza che gli fece intuire la necessità di produzioni indipendenti ...
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Palance, Jack
Alessandro Loppi
Nome d'arte di Vladimir Palahniuk, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine ucraina, nato a Lattimer Mines (Pennsylvania) il 18 febbraio 1919. I tratti [...] film storici, ma anche a Il giudizio universale (1961) di Vittorio De Sica e a Le mépris (1963; Il disprezzo) di Jean-LucGodard.
In seguito la sua carriera si è dispersa nell'ambito di film di genere (tra cui, negli anni Sessanta e Settanta, molti ...
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Benton, Robert
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Waxahachie (Texas) il 29 settembre 1932. Autore di un cinema dal robusto impianto narrativo, ha frequentemente [...] con il quale scrisse il primo trattamento su due mitici fuorilegge degli anni Trenta, Bonnie e Clyde. Sottoposto anche a Jean-LucGodard e a François Truffaut, il progetto venne alla fine realizzato da Arthur Penn in Bonnie and Clyde (1967; Gangster ...
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Amico, Gianni (propr. Giovanni Battista)
Bernardo Bertolucci
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Loano (Savona) il 27 dicembre 1933 e morto a Roma il 2 novembre 1990. Di natura complessa [...] non ci sto più (1983). Fra le collaborazioni di A. come sceneggiatore vanno ricordate: Vent d'Est (1969; Vento dell'Est di Jean-LucGodard e Der leone have sept cabecas (1970; Il leone a sette teste) di Glauber Rocha. Per la televisione, invece, A ...
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Allio, René
Regista e scenografo teatrale e cinematografico francese, nato a Marsiglia l'8 marzo 1924 e morto a Parigi il 27 marzo 1995. Dopo le sperimentazioni in campo teatrale influenzate profondamente [...] nel 1991, a Contre l'oubli, film collettivo commissionato da Amnesty International, che vide la partecipazione di molti registi francesi tra cui Alain Resnais e Jean-LucGodard. *
Bibliografia
G. Gauthier, Les chemins de René Allio, Paris 1993. ...
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Franju, Georges
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Fougères (Bretagna) il 12 aprile 1912 e morto a Parigi il 5 novembre 1987. Autore tra i più singolari del cinema [...] contraddizioni tra follia e normalità effettuata nell'ambito del perbenismo borghese, che ottenne l'appassionato consenso di Jean-LucGodard in "Cahiers du cinéma" (1958, 90). Il taglio netto e aggressivo appreso nell'esercizio documentaristico non ...
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Vlady, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Marina Catherine de Poliakoff, attrice cinematografica francese, di origine russa, nata a Clichy-la Garenne (Hauts-de-Seine) il 10 maggio 1938. Con la sua [...] Welles, che le affidò il ruolo di Kate Percy in Campanadas a medianoche (1966; Falstaff), dal dramma di W. Shakespeare, o Jean-LucGodard, che scrisse per lei la parte dell'alienata Juliette in Deux ou trois choses que je sais d'elle (1967; Due o ...
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antisnobismo
s. m. Rifiuto di atteggiamenti snobistici. ◆ L’umiliazione che suscita, oggi, vedere nei reality show povere persone che si rinfacciano urlando poveri peccati d’amore, o si assestano il reggipetto smoccolando come le concorrenti...