BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] . Ebbe largo accesso al mondo degli enciclopedisti, degli scienziati e visitò anche Rousseau, al quale parlò della Danimarca. Volle dargli la costituzione di quel paese, ma Jean-Jacques gli rispose che non intendeva più leggere libri. Non poté invece ...
Leggi Tutto
RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] , da Grozio a Samuel von Pufendorf, a Jean Berbeyrac, Jean-Jacques Burlamaqui, Emmerich de Vattel; dall’altro, l Assemblea Generale da un ottuagenario stato amico di Montesquieu, Elvezio, Rousseau, Raynal, Mably» (Spezieria di Sondrio, I, 1789, pp ...
Leggi Tutto
FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] su Propaganda Fide nel 1731, ma restava ancora da saldare una rimanenza, come gli era stato notificato da Jean-François Rousseau, fratello di Jacques. Non è chiaro se alla fine quel denaro fu reso e soprattutto da chi. Propaganda Fide cercò infatti ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] parti eguali. Il terzo dei figli di Jean, Michel, trisavolo del M., si . 13-27), che - orecchiando moderatamente Rousseau - sosteneva l'origine contrattualistica della società uccisione del loro ultimo gran maestro Jacques de Molay per ordine del re ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] e a Thonon, fu affidato dallo zio Jean Gerdil, matematico, ai barnabiti di Annecy, individualistico attribuito a J.-J. Rousseau, ribadiscono la natura sociale dell' e diventa meno esplicito quello a Jacques-Joseph Duguet. Tutto sommato entro gli ...
Leggi Tutto
UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] poté ammirare Picasso e Henri Rousseau, e frequentare le Soirées nel marzo del 1924, da Jacques Rivière, direttore della Nouvelle e altri. Lettere agli amici egiziani. Carteggi inediti con Jean-Léon e Henri Thuile, Napoli 1988; Lettere a Giovanni ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Brescia: nel 1928 i Tre riformatori: Lutero Cartesio Rousseau di Jacques Maritain (al quale restò sempre legato) e nel , tenutosi il 22 febbraio: tra loro, l’arcivescovo di Lione Jean Villot (dal 30 aprile 1969 suo segretario di Stato). In questi ...
Leggi Tutto