Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] in veste di sociologo, e al solo fine di prenderne le distanze), ma Friedrich Karl von Savigny e Jean-JacquesRousseau, Ugo Grozio e Pierre-Joseph Proudhon, John Stuart Mill e, addirittura, Friedrich Nietzsche! Né il linguaggio adoperato obbediva ...
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Croce: Machiavelli e la storia della filosofia della politica
Francesca Izzo
La filosofia di Benedetto Croce, come la critica più recente ha messo in luce, è ben lontana da quella armonica serenità [...] tempo […] e dà una mano alla filosofia idealistica e al romanticismo (Storia dell’età barocca, cit., p. 295).
Con Jean-JacquesRousseau e Hegel, in modi diversi, il corso della storia della politica prende, secondo Croce, vie sbagliate o senza più ...
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Da Olimpia ai giochi moderni
Roberto L. Quercetani
La parola inglese sport è sinonimo di divertimento, svago, passatempo. Deriva dal francese desport e significava inizialmente "svago, divertimento". [...] della medicina. Successivamente s'interessarono all'argomento anche filosofi, come l'inglese John Locke e il francese Jean-JacquesRousseau. Di maggior rilevanza sul piano pratico furono gli insegnamenti del tedesco Johann Bernhard Basedow (1723-1790 ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] a cura di C. Bianco e M. Del Ninno), Firenze 1981, pp. 46-57.
De Marinis, M., La festa tra utopia e politica in Jean-JacquesRousseau, in Festa: antropologia e semiotica (a cura di C. Bianco e M. Del Ninno), Firenze 1981, pp. 72-87.
Durkheim, É., Les ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] fino a Ottocento inoltrato, vennero considerati modelli esemplari di intensità ed efficacia drammatica (sul duetto indugia Jean-JacquesRousseau nella voce Duo del suo Dictionnaire de musique, 1768). L’Olimpiade anticipa, del resto, elementi che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] al pensiero illuminista, come Alfonso Muzzarelli, che sottopose a revisione radicale il pensiero di d’Alembert, di Jean-JacquesRousseau e dell’Encyclopédie con toni e argomenti che furono in seguito ripresi nell’età della Restaurazione.
A Ferrara ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] dalle dottrine di John Locke, stimolato dalle tesi di Montesquieu, infiammato dalle idee di Jean-JacquesRousseau –, il costituzionalismo settecentesco giunge così a sollevare il problema della codificazione costituzionale quale necessaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] ritrova anche in molti grandi autori dell’Illuminismo europeo, Jean-JacquesRousseau in modo particolare (come ci hanno mostrato, tra , con altri autori europei (tra cui Marie-Jean-Antoine-Nicolas Caritat marchese di Condorcet), enfatizzavano molto ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] potere, riconducibile, dopo la Rivoluzione francese, al ‘mito’ della sovranità popolare e della democrazia elaborato da Jean-JacquesRousseau, e la realtà empirica del governo parlamentare, che, come quella di ogni governo, si compendia nel dominio ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] è l’affermazione aristotelica delle disposizioni originarie dell’uomo per la società. In contrasto sia con Thomas Hobbes sia con Jean-JacquesRousseau, afferma che non vi è stato originario di guerra al quale il patto sociale porrebbe fine: le leggi ...
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