L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] (1633-1714) per l'igiene dei luoghi di lavoro; in Francia, da Jacques-René Tenon (1724-1816) per gli ospedali di Parigi; infine, non bisogna condivideva con Jean-JacquesRousseau l'aspirazione a curare i mali della civiltà; come Rousseau, tuttavia, ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] gli eroi della libertà negativa sono Constant, Mill e Alexis de Tocqueville, uno dei padri della libertà positiva è Jean-JacquesRousseau; e se la libertà negativa è ugualmente ascritta a tutti coloro che sono inclusi nella comunità (privata) degli ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] dai giureconsulti, ma respinge quello di civitas, intraducibile nell'inglese city, perché questa è una comunità subordinata. Jean-JacquesRousseau (1712-1778) fu tentato di mettere come sottotitolo al suo Contrat social: Essai sur la forme de la ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] in forma anonima59.
Tra i collaboratori dell’Encyclopédie vi era, accanto a filosofi e studiosi come Voltaire o Jean-JacquesRousseau, anche Louis de Jaucourt, il quale fu responsabile di un lungo articolo sulla visione di Costantino. Quest’articolo ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] piccoli come il Belgio e i Paesi Bassi ravvisano la propria identità geografica in un tessuto urbano ininterrotto. Ciò che Jean-JacquesRousseau osservava a metà del 18° sec., ovvero che, tolti i laghi e le Alpi, la Svizzera risultava un’unica grande ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] "volontà di tutti" mentre l'altro insiste sulla nozione di "volontà generale", Emmanuel-Joseph Sieyès e Jean-JacquesRousseau hanno una posizione centrale in questo filone, assai influente soprattutto nell'evoluzione delle democrazie politiche nell ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] sovranità popolare che troviamo in quello che diventerà il manifesto della dottrina democratica, il Contrat social di Jean-JacquesRousseau (v. Autorità).
Con il contrattualismo moderno prende dunque corpo il disegno di fondare non solo uno Stato ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] benessere sociale veniva messa in dubbio proprio dai partigiani degli antichi come Jean-JacquesRousseau e Gabriel Bonnot de Mably. Fin dai suoi esordi letterari Rousseau aveva mostrato i risvolti ideologici della celebrazione del lusso fatta da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] e di governo (Platone e Tommaso Moro), la ricerca della giustificazione del potere politico (Thomas Hobbes e Jean-JacquesRousseau), la determinazione della natura del concetto di politica (Niccolò Machiavelli e Georg Wilhelm Friedrich Hegel), l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] di fraternità. Il termine, la cui origine va rintracciata tra Napoli (Genovesi e Dragonetti) e Ginevra (Jean-JacquesRousseau), appare nella bandiera della Rivoluzione francese, unitamente alle altre due parole chiave: libertà ed eguaglianza, anche ...
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