PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di Propaganda Fide) avviando un’intensa corrispondenza con studiosi, bibliofili ed eruditi italiani e stranieri (tra cui Jean-JacquesBarthélemy, Anne-Claude-Philippe Caylus, il duca Étienne-François di Choiseuil, Johann Matthias Genser, Johann Ernst ...
Leggi Tutto
CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] : l'una divenuta celebre in breve tempo, l'altra che finì per contare oltre diecimila monete, che fu apprezzata da Jean-JacquesBarthélemy, antiquario del re di Francia, nel viaggio ch'egli fece in Italia fra il 1755 e il 1757: ambedue passate ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di Léré in diocesi di Tours, nonché prevosto di Saint-Barthélemy di Béthune in diocesi di Arras. A tutti questi benefici il caso di Jean de Brogny e Jacques de Mentoney, "romandi" di origine, o quello di Amedeo di Saluzzo, di Jean de Neufchâtel, di ...
Leggi Tutto
BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] Fabry e Fulcrand de Barrès. Giacomo Catastini (Jacques Catastin), dottore in utroque iure, canonico di Béziers l'11 dicembre del 1618.
Fonti e Bibl.: Journal de Jéan Héroard, a cura di E. Soulié e E. de Barthélemy, Paris 1868, I, p. 334; II, pp. 81 ...
Leggi Tutto