Law, Jude
Law, Jude. – Attore britannico (n. Londra 1972). Dotato di ironia, rappresenta il perfetto londinese, dal fascino contemporaneo a suo agio nel ruolo del seduttore impenitente. Dopo l'esordio [...] negli anni Novanta, nel decennio successivo viene diretto da grandi registi come Jean-JacquesAnnaud, che ne fa il cecchino russo di Enemy at the gates (2001); Steven Spielberg, che lo ha voluto per la parte di un robot sentimentale in Artificial ...
Leggi Tutto
Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] stranieri come Charles Vidor, René Clément, John Huston, Stanley Kramer, Francis Ford Coppola, Nicolas Roeg, Michael Anderson, Jean-JacquesAnnaud. Tra i suoi ruoli più celebri quello del patetico commediografo di provincia in I vitelloni (1953) di ...
Leggi Tutto
Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] film che ne ripetono sostanzialmente i modelli e le strutture. Si pensi alla linea ‘mimetica’ francese che fa capo a Jean-JacquesAnnaud: è il caso di Luc Besson (Le cinquième élément, 1997, Il quinto elemento; Arthur et les Minimoys, 2006, Arthur e ...
Leggi Tutto
Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] pensi a Doctor Zhivago (1965; Il dottor Zivago) di David Lean o a Der Name der Rose (1986; Il nome della rosa) di Jean-JacquesAnnaud, due film che sono riusciti a deludere i cultori delle rispettive opere di B.L. Pasternak e di U. Eco, ma anche ad ...
Leggi Tutto
Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] (Shout at the devil, 1976, Ci rivedremo all'inferno, di Peter Hunt; Enemy at the gates, 2001, Il nemi-co alle porte, di Jean-JacquesAnnaud). Nella varietà delle situazioni, la prigionia di guerra (La grande illusion, 1937, La grande illusione, di ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] (1984; C'era una volta in America) di Sergio Leone e Der Name der Rose (1986; Il nome della rosa) di Jean-JacquesAnnaud; Nanà Cecchi, che ha collaborato con Ettore Scola, G. Montaldo, Pupi Avati, e in sede internazionale per film interpretati da ...
Leggi Tutto
Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] coproduzioni, attingendo al patrimonio letterario (esemplare Der Name der Rose, 1986, Il nome della rosa, di Jean-JacquesAnnaud), anche se la distanza tra il k. cinematografico e la superproduzione televisiva paradossalmente si fa talvolta breve ...
Leggi Tutto
Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] Lina Wertmüller all'estrema pulizia formale dell'ultimo Marco Ferreri (Il futuro è donna, 1984), dai misteri medievali di Jean-JacquesAnnaud (Der Name der Rose, 1986, Il nome della rosa), all'acido iperrealismo di Roman Polanski (Bitter Moon, 1992 ...
Leggi Tutto
Williams, John
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York l'8 febbraio 1932. È il musicista cinematografico più famoso del suo Paese; ha scritto partiture di un'ampiezza epica, in cui [...] si possono citare Far and away (1992; Cuori ribelli) di Ron Howard, Seven years in Tibet (1997; Sette anni in Tibet) di Jean-JacquesAnnaud, con i suoi grandi sviluppi sinfonici ma anche con gli arditi assoli di violoncello eseguiti da Yo-Yo Ma, e la ...
Leggi Tutto
Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] de Broca e Bertrand Blier a Claude Berri ‒ ma per film di non particolare rilievo, mentre importante è stato l'incontro con Jean-JacquesAnnaud, per il quale B. è riuscito a passare con disinvoltura da un cinema di parola a un cinema di immagine che ...
Leggi Tutto