Poeta e favolista francese (Château-Thierry, Champagne, 1621 - Parigi 1695). È ricordato soprattutto per le Favole (1668-94); ispirate di frequente da quelle di Esopo e di Fedro e caratterizzate da uno [...] -72), conobbe poi un periodo di disagio economico, quindi ottenne la protezione di Madame dela Sablière e successivamente dei d'Hervart. Di carattere mite e sottomesso ("le bonhomme LaFontaine"), fu amico di Molière, Racine, Boileau. I suoi primi ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] esopica attraversa tutto il Medioevo cristiano e arriva all'età moderna: il francese JeandeLaFontaine, nel 17° secolo, ne rinnova l'arguzia e la leggerezza.
Da Oriente a Occidente, da Settentrione a Meridione
L'Oriente, dall'Egitto all'India ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] di Corneille; La diplomatie de l'esprit: de Montaigne à LaFontaine (1994); Trois institutions littéraires (1994; trad. it. Il salotto, l'accademia, la lingua: tre istituzioni letterarie, 2001); Le poète et le roi: JeandeLaFontaine en son siècle ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] animali, fin dall'antichità il greco Esopo e il latino Fedro insegnano la morale della favola. Nei secoli, ecco gli animali animare le Favole in versi di JeandeLaFontaine, Il libro della giungla di Rudyard Kipling, le Favole moderne di Trilussa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 1969, pp. 37-46.
Fontaine 1966: Fontaine, Jacques, Isidore de Séville et la mutation de l'encyclopédisme antique, in: La pensée encyclopédique au Moyen Âge, par Maurice de Gandillac [et al.], Neuchâtel, Paris, Éditions dela Baconnière, 1966, pp. 43 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] si fecero in Francia, per opera di Jean Pierre de Mesmes (1552) e di Jeandela Taille (1568), e in Inghilterra, a fascino uomini come Montaigne e Galileo, LaFontaine e Voltaire, Lessing e Goethe, Foscolo e Hegel e De Sanctis, fino a Carducci e a ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] letteratura europea. Fu tradotta in francese da Calvi deLaFontaine nel 1556 e successivamente in versi decasillabi da con cinque lettere del Beroaldo.
Oltre alla cit. biografia di Jean du Pins, quella di un altro studente, che conobbe personalmente ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] ’algérianisme) la scuola di Algeri, le riviste Fontaine di M.-P. Fouchet e La Nef di R. Aron, e durante la guerra di liberazione la poesia di postumo il romanzo Le dernier été dela raison (1999). La violenta realtà algerina ha paradossalmente dato ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] (oggi Fontaine-de-Vaucluse), dove aveva preso casa.
Si trattava di un borgo montano nel territorio de L’Isle-sur-la-Sorgue, nel apostolico Jeande Caraman, il quale gli rimproverava di essersi posto al servizio di sanguinari tiranni. La sua difesa ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] come il Mathisson, il Moore, Jean Paul e Byron, ed è e di epigrammi (soprattutto da francesi: LaFontaine, J. L. Aubert, A. morì suicida il 28 settembre 1858 a Bardolino.
Bibl.: F. De Sanctis, "Alla sua donna", poesia di Giacomo Leopardi,in IlCimento, ...
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