D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sociale e culturale. Ma ci furono anche gli estimatori, da Anatole France ad André Suarés, da Maurice Rostand a JeanCocteau a Maurice Barrés.
Al riguardo si rende necessario un breve inciso sulla fortuna europea del D.: ebbene, traduzioni francesi ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] colori e trasferito successivamente su pellicola: Il mistero di Oberwald (1980), un dramma a fosche tinte scritto da JeanCocteau nel 1946 per Jean Marais ed Edvige Feuillière. Lo scelse proprio perché la storia «che va avanti per conto suo» non ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] (cognato della Adani). A Roma, sempre con Visconti, Gassman fu i due gemelli de La macchina da scrivere di JeanCocteau e il protagonista omosessuale del discusso Adamo di Marcel Achard.
Nel 1946 partecipò con Grassi a Milano alle attività del ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] una mostra personale, la prima della nuova stagione, presso la galleria Bernheim. A presentarlo fu l'amico di sempre, JeanCocteau, che inventò per l'occasione un acrostico doppio, dove erano sottolineati i miti moderni creati dal pittore neofita. L ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] cinematografica, si affacciò sul teatro con una realizzazione tutta sua, il 30 gennaio 1945, I parenti terribili di JeanCocteau al teatro Eliseo di Roma, in una città devastata dai bombardamenti.
Fu un debutto sconvolgente e di enorme successo ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] , p. 78; tra i molti ritratti si ricordano quelli di Max Jacob, 1916, Düsseldorf, Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen; di JeanCocteau, 1916, Princeton, Art Museum; di Jaques e Berthe Lipchitz, 1916, Chicago, Art Institute; 15 ritratti di Hanka, sposa ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] fecero seguito Questa specie d’amore (1972), con Tognazzi e Jean Seberg; Attenti al buffone (1975), con Nino Manfredi e eguali nella cultura europea, con l’unica, somma eccezione di JeanCocteau: Pasolini infatti – di là dalla resa qualitativa – non ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] Mondadori, iniziata quando, nel novembre del 1945, Alberto Mondadori gli assegnò la traduzione di Les enfants terribles di JeanCocteau (Milano 1947). Non nuovo all’esperienza – aveva già curato, infatti, la versione italiana di un’Antologia di ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] e poeti dell’avanguardia surrealista, fra i quali JeanCocteau, Salvador Dalí, Tristan Tzara. Stimolata da tali autoironia parlando di sé in terza persona – chiese all’artista Jean Dunand di realizzare in pittura trompe-l’oeil le pieghe degli ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] primato al ‘regista con gli stivali’ e alla sua pellicola sperimentale.
Sognò di dirigere film tratti da Les enfants terribiles di JeanCocteau e da I ragazzi della via Pal di Ferenc Molnár, che però non realizzò mai. Scrisse soggetti – tra cui Ramo ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...