VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] della Crusca nel 1661, dov’era conosciuto sotto il nome di Rinvigorito, Viviani ricevette nel 1663 la visita di JeanChapelain, che era stato incaricato dal re di Francia di segnalargli studiosi stranieri degni di ricevere una pensione annua ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] a personaggi illustri della politica, come J.-B. Colbert, o della cultura, come il già citato J. F. Gronow e JeanChapelain. Per una sorta di singolare circolarità del destino tornò, in vecchiaia, ad occuparsi di un seminario, quello padovano, che il ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] critico sopra il Conquisto di Granata, Empoli 1921; G. Belloni, Il Seicento, Milano 1929, pp. 203-206; G. Bertoni, G. G. e JeanChapelain, in Archivum Romanicum, XX (1936), pp. 505 s.; P. Di Nepi, Il Conquisto di Granata e l'epica del Seicento, in Il ...
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MARUCELLI, Giovan Filippo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 26 sett. 1628 da Alessandro di Francesco e da Elisabetta Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria del Mugello, era giunta a Firenze [...] in onore di Guido Mazzoni, Firenze 1907, p. 101; F. Picco, Appunti intorno alla coltura italiana in Francia nel secolo XVII. JeanChapelain (1595-1674), ibid., pp. 116, 146, 148, 160-163, 176 s.; M. Maylender, Storia delle Accademie d’Italia, IV ...
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RUCELLAI, Luigi. –
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1581 da Orazio, banchiere e patrizio di Firenze, e da Camilla di Agnolo Guicciardini.
Trascorse i primi anni di vita in Francia, dove il padre e lo zio [...] apprezzato a corte per una certa cultura, tanto che si avvicinarono a lui diversi letterati, come Jean-Louis Guez de Balzac e il giovane JeanChapelain, che proprio tramite Rucellai poté conoscere le opere di Giovambattista Della Casa.
La morte di ...
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Gentildonna francese (Roma 1588 - Parigi 1665), figlia di Jean de Vivonne, ambasciatore di Francia, e di Giulia Savelli; sposò (1600) Charles d'Angennes, poi marchese di Rambouillet. Dama di grande eleganza [...] prima metà del sec. 17º. Intorno alla gentile Arthénice (anagramma del suo nome trovato da Malherbe) convennero il Corneille, J. Chapelain, J.-L. de Balzac, A. de Vangelas, A. Godeau, Mademoiselle de Scudéry e figura dominante tra questi A. Voiture ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] eseguite in pastiglia policroma, come se ne fecero anche per Jean Grolier. Più tardi il cammeo è tipico di alcuni Les origines de la reliure des livres. Livre de compte de Agnolo Ferrini chapelain-=relieur, 1473-1489, Parigi 1923; G. D. Hobson, On a ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] Boileau) aveva pubblicato una famosa Lezione redatta dallo Chapelain, in cui si riprendevano le pecche formali del quello della rappresentazione. Della tragedia regolare aveva dato il modello Jean Mairet con la Sophonisbe nel 1634; il Cid non osserva ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] dove per quarant'anni Barbireau ebbe funzioni di direttore e Jean Regis tenne scuola come magister puerorum. Cappelle insigni ebbero anche cui Okeghem vi fu maistre de chapelle e premier chapelain.
Le creazioni della scuola di Okeghem e della ...
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Epistolografo francese, nato ad Angoulême nel 1597, morto a Balzac nel 1654. Compiuti gli studî con i gesuiti, fu con Th. de Viau in Olanda, come fa fede il suo Discours politique sur l'état des Provinces-Unies [...] in Coll. des documents inéd. sur l'Hist. de Fr.; e in Mél. Hist., 1873, pp. 393-824 (170 lettere al Chapelain).
Bibl.: E. Roy, De J.-L. Guezio Balzacio contra dom. J. Gulonium disputante, Parigi 1892; H. Vogler, Die literargeschichtlichen Kenntnisse ...
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