Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] con quella degli economisti posteriori, sia inglesi che francesi, da James Mill e John Ramsay McCulloch a JeanBaptisteSay; dopo il fallimento della rivoluzione del 1848 riprenderà sistematicamente lo studio dell'economia. E proprio la distinzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] », di un’Italia «affatto indipendente e staccata dall’Austria». Ciò, con esplicito richiamo ad Adam Smith, a Jean-BaptisteSay, a Richard Cobden e a Claude-Frédéric Bastiat, nella previsione che i legislatori italiani non avrebbero fatto ricorso a ...
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CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] e degli Incolti di Cingoli, vi sostenne le teorie liberoscambiste, professandosi seguace della teoria della distribuzione di Jean-BaptisteSay (Se il commercio arricchisca alcune nazioni a danno delle altre, e se tutte ad un tempo le arricchisca ...
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Uomo politico ed economista (Parigi 1826 - ivi 1896), figlio di Horace-Émile. Avversario dell'Impero, fu dopo il 1870 deputato, prefetto della Senna e ministro delle Finanze (1872-79; 1882); nel 1883 passò all'opposizione e come capo del partito libero-scambista condusse in parlamento e con gli scritti una vivace campagna contro il protezionismo e il socialismo. Fu membro dell'Académie des sciences ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] e nella vecchiaia. Scrisse anche Études sur l'économie politique (2 voll., 1837-38). Dal punto di vista teorico è importante soprattutto per la confutazione della legge di Say (v. Say, Jean-Baptiste), e per la sua teoria della crisi di sottoconsumo. ...
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Uomo politico ed economista (Noisy-le-Sec, 1794 - Parigi 1860), figlio di Jean-Baptiste; deputato (1848), consigliere di stato (1849-51), presidente della Camera di commercio di Parigi (1848), membro dell'Académie [...] des sciences morales (1857); seguace delle idee del padre ed editore delle sue opere (nelle successive edizioni), fu tra i fondatori della Société d'économie politique, del Journal des économistes e del ...
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