Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] per preparare l’intervento economico dello Stato. Per Ferrara l’economia si esplicitava fondamentalmente nel laissez-faire, ripreso da Jean-BaptisteSay e Frédéric Bastiat, più che da Adam Smith. Cadeva vittima egli stesso dell’utopia – tipica di una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] giunge alla fine del 1821. Nella capitale francese frequenta il ciclo delle lezioni di économie industrielle tenute da Jean-BaptisteSay (1767-1832) al Conservatoire national des arts et métiers, entrando in contatto con esponenti della nuova cultura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] che Pecchio, benché cosciente dei problemi legati al machinismo, ne rimase un convinto sostenitore. Con Smith e Jean-BaptisteSay, ammetteva che il lavoro delle manifatture aveva effetti deleteri sulla salute degli operai. Tuttavia, secondo le sue ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] della sua riflessione, maturata ispirandosi alla visione internazionale dei problemi proposta dall’economia classica (Adam Smith, JeanBaptisteSay e John Stuart Mill) e dalla lettura della stampa specializzata. Sostenne la libertà del credito (Sulla ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed economista (Parigi 1826 - ivi 1896), figlio di Horace-Émile. Avversario dell'Impero, fu dopo il 1870 deputato, prefetto della Senna e ministro delle Finanze (1872-79; 1882); nel 1883 passò all'opposizione e come capo del partito libero-scambista condusse in parlamento e con gli scritti una vivace campagna contro il protezionismo e il socialismo. Fu membro dell'Académie des sciences ...
Leggi Tutto
Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] in grande maggioranza la funzione creatrice di ricchezza senza preoccuparsi di crisi di sovrapproduzione (legge di Say ➔ Say, Jean-Baptiste). Dato il carattere oggettivo delle loro principali costruzioni, gli economisti classici si sono occupati più ...
Leggi Tutto
Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] e nella vecchiaia. Scrisse anche Études sur l'économie politique (2 voll., 1837-38). Dal punto di vista teorico è importante soprattutto per la confutazione della legge di Say (v. Say, Jean-Baptiste), e per la sua teoria della crisi di sottoconsumo. ...
Leggi Tutto
Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] prevalente nel secolo precedente: il 'colbertismo', dal nome di Jean-Baptiste Colbert (1619-1683), potente ministro delle finanze di Luigi di produzione, Ricardo sembra accettare la 'legge di Say', secondo cui "l'offerta crea la propria domanda": ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed economista (Noisy-le-Sec, 1794 - Parigi 1860), figlio di Jean-Baptiste; deputato (1848), consigliere di stato (1849-51), presidente della Camera di commercio di Parigi (1848), membro dell'Académie [...] des sciences morales (1857); seguace delle idee del padre ed editore delle sue opere (nelle successive edizioni), fu tra i fondatori della Société d'économie politique, del Journal des économistes e del ...
Leggi Tutto