Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] assolve solo la funzione di scienza quantitativa che misura le caratteristiche e i fatti di una società, come sottolineavano Jean-BaptisteSay (1767-1732), Charles Dupin (1784-1873) e Melchiorre Gioia. Difatti il suo essere connesso con lo Stato e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] cose in modo che ne risulti un’utilità che non esisteva» e l’adesione a questa massima, ripresa da Jean-BaptisteSay, introduce un criterio oggettivo nel discernere lo sforzo degno di considerazione. Ma il valore, negli «stati inciviliti», comprende ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] Grazia e Giustizia, il C. pubblicò nel 1817 la versione italiana della terza edizione del già celebre trattato di Jean-BaptisteSay (Trattato di economia politica o semplice esposizione del modo col quale si formano, si distribuiscono e si consumano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] giunge alla fine del 1821. Nella capitale francese frequenta il ciclo delle lezioni di économie industrielle tenute da Jean-BaptisteSay (1767-1832) al Conservatoire national des arts et métiers, entrando in contatto con esponenti della nuova cultura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] che Pecchio, benché cosciente dei problemi legati al machinismo, ne rimase un convinto sostenitore. Con Smith e Jean-BaptisteSay, ammetteva che il lavoro delle manifatture aveva effetti deleteri sulla salute degli operai. Tuttavia, secondo le sue ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] della sua riflessione, maturata ispirandosi alla visione internazionale dei problemi proposta dall’economia classica (Adam Smith, JeanBaptisteSay e John Stuart Mill) e dalla lettura della stampa specializzata. Sostenne la libertà del credito (Sulla ...
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CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] e degli Incolti di Cingoli, vi sostenne le teorie liberoscambiste, professandosi seguace della teoria della distribuzione di Jean-BaptisteSay (Se il commercio arricchisca alcune nazioni a danno delle altre, e se tutte ad un tempo le arricchisca ...
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Uomo politico ed economista (Parigi 1826 - ivi 1896), figlio di Horace-Émile. Avversario dell'Impero, fu dopo il 1870 deputato, prefetto della Senna e ministro delle Finanze (1872-79; 1882); nel 1883 passò all'opposizione e come capo del partito libero-scambista condusse in parlamento e con gli scritti una vivace campagna contro il protezionismo e il socialismo. Fu membro dell'Académie des sciences ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] e nella vecchiaia. Scrisse anche Études sur l'économie politique (2 voll., 1837-38). Dal punto di vista teorico è importante soprattutto per la confutazione della legge di Say (v. Say, Jean-Baptiste), e per la sua teoria della crisi di sottoconsumo. ...
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Uomo politico ed economista (Noisy-le-Sec, 1794 - Parigi 1860), figlio di Jean-Baptiste; deputato (1848), consigliere di stato (1849-51), presidente della Camera di commercio di Parigi (1848), membro dell'Académie [...] des sciences morales (1857); seguace delle idee del padre ed editore delle sue opere (nelle successive edizioni), fu tra i fondatori della Société d'économie politique, del Journal des économistes e del ...
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