L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...]
In Francia, George-Louis Leclerc conte di Buffon, nelle Époques de la nature (1778), aveva sostenuto la nozione di un calore trasformazione delle specie, sostenuta in precedenza da Jean-BaptisteLamarck (1744-1829). Étienne Geoffroy Saint-Hilaire ( ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] classe di Vermes e Insecta furono riclassificate da Jean-BaptisteLamarck (1744-1829), insieme a Pierre-André Latreille . Per ciascuno dei rami, per i quali Henri-Marie Ducrotay de Blainville (1777-1850), nel 1816, aveva introdotto il termine 'tipo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ambizioso, Lamarck ambisce al riconoscimento da parte della comunità scientifica [...] di una famiglia della piccola aristocrazia provinciale, Jean-BaptisteLamarck intraprende dapprima la carriera militare, abbandonando , con il nome di Institut de France, gli oppositori della nuova chimica, come Lamarck, si trovano ancora una volta ...
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SANGIOVANNI, Giosuè.
Fabio D'Angelo
– Nacque a Laurino (Salerno) il 15 gennaio 1775 da Pasquale, medico, e da Agnese Casalburi.
All’età di sei anni rimase orfano del padre e fu posto sotto la tutela [...] il nome di José de Saint-Jean tornò a Parigi.
Rientrato nella capitale transalpina, frequentò nuovamente le lezioni al Muséum e le dimore dei suoi maestri francesi. Gli incontri fondamentali furono quelli con Jean-BaptisteLamarck e Georges Cuvier ...
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RANZANI, Camillo
Pietro Corsi
RANZANI, Camillo. – Nacque a Bologna il 21 giugno 1775 da Tommaso e da Francesca Sgarzi.
Sebbene la famiglia non fosse benestante, Ranzani ricevette un’ottima educazione, [...] naturelle da Cuvier e da Bernard Germain de Lacepède. A dispetto dei suoi successivi interessi per gli invertebrati marini, e i Cirripedi in particolare, non sembra abbia seguito i corsi di Jean-BaptisteLamarck (il suo nome è assente dalla lista ...
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Geologo (Liegi 1783 - Bruxelles 1875); considerato il fondatore delle scienze geologiche nel Belgio. A Parigi, al Musée d'histoire naturelle, seguì le lezioni di B.-G.-É. de Lacépède, di G. Cuvier e di [...] vide impegnati naturalisti e filosofi, O. sostenne una graduale trasformazione delle specie, vicino alle posizioni di Geoffroy de Saint-Hilaire e di Lamarck e in opposizione a Cuvier. O. è noto anche per avere introdotto il termine Cretaceo. Tra le ...
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