Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] fonds (1936; Verso la vita), La grande illusion (1937; La grande illusione) e La bête humaine (1938; L'angelo del male) di JeanRenoir, Quai des brumes (1938; Il porto delle nebbie) di Marcel Carné, Orage (1938; Delirio) di Marc Allégret, La femme du ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] . È in ogni caso significativo che i cinéastes ‒ Abel Gance, Louis Delluc, Germaine Dulac, Marcel L'Herbier, Jean Epstein, JeanRenoir ‒ alla ricerca di un registro nobile ma al tempo stesso spettacolare e quindi popolare seppero trovare la giusta ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] di ogni finzione e, in definitiva, come figura dell'atto creativo. Ne sono esempi film come La carrozza d'oro (1952) di JeanRenoir, Le dernier métro (1980; L'ultimo metrò) di François Truffaut, La bande des quatre (1989; Una recita a quattro) di ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] (1925; La corazzata Potëmkin) di Sergej M. Ejzenštejn, il bambino che rifiuta la medicina in On purge bebé (1931) di JeanRenoir, i besprizorniki, cioè i ragazzini sbandati che vivono di furti e rapine in Putëvka v žizn′ (1931; Il cammino verso la ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] i suoi riferimenti in Roberto Rossellini, nel neorealismo italiano e in quanti ‒ dai cineasti giapponesi a quelli americani, da JeanRenoir a Henri Cartier-Bresson ‒ hanno inteso la messa in scena come una fenomenologia di corpi, di volti, di gesti ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] citazioni; tra l'altro i protagonisti leggono una monografia di Lang e, in crisi di ispirazione per i dialoghi, fanno il verso a JeanRenoir. 8 1/2 di Fellini racconta del set dello stesso 8 1/2 ; la sequenza dei provini per la ricerca degli attori è ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] di p. e la differenza dal filmico o dal reale basta considerare il carrello indietro con cui si chiude il film di JeanRenoir La carrozza d'oro (1952), oppure la scena iniziale di La nuit américaine (1973; Effetto notte) di Truffaut. Sono due casi in ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] spartano, capace di forgiare la futura classe dirigente. Anche Jean-Jacques Rousseau (1712-1788), nel suo Emilio, prescrive sport va rammentata la Colazione dei canottieri di Auguste Renoir che, sebbene non rappresenti un evento sportivo, al pari ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] il grande pubblico di autori francesi non sempre di successo, come Renoir (cui sono dedicati il nr. 8, gennaio 1952, e il febbraio 1978, si aprì con un editoriale della nuova direzione (Jean-Pierre Beauviala, Daney, Narboni, Toubiana), in cui si ...
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anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...