Racine, Jean
Mirella Schino
La poesia del teatro
JeanRacine è stato poeta e autore drammatico, uno dei più grandi della storia della letteratura francese. Tuttavia, a differenza di quanto, nello stesso [...] teatrale, che è anzi durata relativamente pochi anni, dal 1664 al 1677
Una vita per il teatro
La famiglia di JeanRacine era molto vicina agli ambienti di cultura giansenista e lo scrittore, nato a La Ferté-Milon nel 1639, ricevette una solida ...
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Fedra
Riccardo D'Anna
Il labirinto delle passioni
Personaggio mitologico della letteratura greca, Fedra è divenuta nei secoli il simbolo della passione amorosa femminile: il suo destino tragico ha colpito [...] solitudine.
Precedentemente il mito di Fedra era stato ripreso, in modo particolarmente felice, in una tragedia del francese JeanRacine (Fedra, 1677), che aveva introdotto una radicale innovazione, attribuendo la causa del rifiuto di Ippolito al suo ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] formale classicheggiante e mettevano in scena i personaggi del mito greco presentati come giganteschi simboli di vizi e virtù. JeanRacine, altro drammaturgo francese del Seicento, mise invece a nudo i più intimi sentimenti umani, dall’amore tenero e ...
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STEIN, Peter
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale tedesco, nato a Berlino il 1° ottobre 1937. Studiò letteratura tedesca e storia dell'arte a Monaco di Baviera, dove si occupò anche di teatro universitario. [...] mondo". Altri allestimenti di questo periodo sono stati Fedra di J. Racine (1987) e Lo scimmione di E. O'Neill (1989), a Stein a cura di F. Quadri), in L'Immoralità leggendaria: Il teatro di Jean Genet, a cura di S. Colomba e A. Dichy, Milano 1990, pp ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] , e a Roma nel '99, al Collegio Clementino (cfr. Enc. dello Spett., sub voce Corneille Pierre, Corneille Thomas e RacineJean).
Il C., dunque, avrebbe tratto ispirazione da ciò che stava accadendo nei teatri dei collegi e delle accademie, dove attori ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] Bourgogne il 1° ott. 1689 nella pièce di Jean-François Regnard Le divorce, nei panni di Arlecchino, history of French dramatic literature in the seventeenth century, IV, The period of Racine, 1673-1700, II, Baltimore 1940, pp. 599-705; C. Garboli - ...
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Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] Pirandello, W. Shakespeare, A. Strindberg e J. Racine. Gli esordi cinematografici, nel 1941, furono due piccole come quello del vecchio mafioso in Détective (1985; Detective) di Jean-Luc Godard e il vedovo di Cronaca di una morte annunciata (1987 ...
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Poeta drammatico francese (Dreux 1609 - ivi 1650). La sua prima commedia fu l'Hypocondriaque (1628); succedette (1632 circa) ad A. Hardy come poeta della compagnia dell'Hôtel de Bourgogne. Protetto dal [...] alcune imitazioni plautine), di tragedie (Hercule mourant, 1634; Crisante, 1635; Antigone, 1637; Iphygénie, 1640; Le véritable Saint-Genest, 1645; Cosroès, 1648). Alle sue opere s'ispirarono Racine e Marivaux. Alfieri tenne presente la sua Antigone. ...
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