Sartre, Jean-Paul
Arnaldo Colasanti
Scrittore, drammaturgo e filosofo francese, nato a Parigi il 21 giugno 1905 e morto ivi il 15 aprile 1980. Protagonista del dibattito novecentesco nell'ambito del [...] nel 1929-30, quando girò con la Beauvoir e Paul Nizan un film mai uscito, Le vautour de la su soggetto di S. da Jean Aurenche, Jean Clouzot e Pierre Bost, un denuncia della violenza razziale del dramma sartriano. Nel 1978 Elio Petri adattò nel ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , ospitando le prime recite dei 'Gobbi' e di Gigi Proietti (Gassman in Gambetti, 1999, p. 288) e invitando ospiti come JeanPaul-Sartre e Simone de Beauvoir, Pablo Neruda e Rafael Alberti (Gassman, 1981, p. 182).
In Italia tornò in scena nel 1967 ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] documentari.
Negli anni Quaranta sulla Croisette passeggiavano Jean-PaulSartre ed Elsa Maxwell, la giornalista più ' Tat′jana Samojlova".
Una personalità carismatica come quella di Jean Cocteau, con il suo gusto eclettico di artista-scrittore- ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] i panni del ‘rivoluzionario professionale’ per dedicarsi a giornalismo, fotografia e cinema.
Di nuovo a Parigi, conobbe Jean-PaulSartre e Pablo Picasso. Collaborò con l’agenzia Havas, oggi France Press, come giornalista e fotografo, mentre per il ...
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PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] alcolizzato di Les orgueilleux (1953; Gli orgogliosi), entrambi di Y. Allégret e quest'ultimo su soggetto di Jean-PaulSartre, nonché A. Modigliani alla deriva di Montparnasse 19 (1958; Montparnasse) di Jacques Becker, l'irriducibile giocatore di ...
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Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] Les sorcières de Salem (1957; Le vergini di Salem), dramma storico-religioso di A. Miller riadattato per lo schermo da Jean-PaulSartre, in cui recitava accanto a Simone Signoret (sua moglie e importante compagna di lavoro con cui condivise anche l ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] al prestigio intellettuale di cui godeva il giovane romanziere e critico A. Astruc nella Francia del periodo della Liberazione. Amico di Jean-PaulSartre e di Boris Vian, fu una delle figure di riferimento di Saint-Germain-des-Prés. I suoi primi film ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] famoso critico d'arte intento a tenere le sue lezioni al Liceo Visconti di Roma. O per Tintoret d'après Jean-PaulSartre ou la déchirure jaune (1983), documentario di Didier Baussy che dichiara fin dal titolo di essere una t. cinematografica degli ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] del cinema), anticipata dal lavoro di riviste come "Les temps modernes" (fondata nel 1946 da Maurice Merleau-Ponty, Jean-PaulSartre, Simone de Beauvoir e altri) e, per ciò che concerne il cinema, la "Revue internationale de filmologie" (fondata ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] Béguin ed espressione del personalismo di Emmanuel Mounier (che l'aveva fondata nel 1932), di "Les temps modernes", la rivista diretta da Jean-PaulSartre e Maurice Merleau-Ponty, della seconda serie della rivista "La revue du cinéma", diretta da ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...