Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] essere 'avvitate' ai corpi, per usare un'espressione della scrittrice e regista Marguerite Duras, la quale, insieme a Jean-LucGodard e ad altri cineasti, utilizza le voci in maniera anticonformista rispetto ai codici riconosciuti.Vasta è comunque la ...
Leggi Tutto
Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] prassi ben nota oltreoceano, essi infatti nascondono i connotati d'origine rivelandosi adatti tanto a un film diretto da Jean-LucGodard quanto a una grande produzione firmata da David Lean.
In Italia il coinvolgimento dei compositori di area colta ...
Leggi Tutto
Jaubert, Maurice
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Nizza il 3 gennaio 1900 e morto ad Azerailles (Baccarat) il 19 giugno 1940. Considerato uno dei pionieri della musica cinematografica [...] sogno), nel quale la malinconia della musica è proprio parte integrante dello studio psicologico voluto dal regista. Ancora nel 2001, Jean-LucGodard ricorrerà a brani di J. per la colonna sonora di éloge de l'amour. J. comparve anche come attore nel ...
Leggi Tutto
Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] ‒ le altre), ai quali nello stesso periodo si affiancarono opere di registi importanti come Jean-Pierre Melville (Le cercle rouge, 1970, I senza nome), Jean-LucGodard (al fianco di Jane Fonda nella variazione politico-sentimentale Tout va bien, 1972 ...
Leggi Tutto
Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] della Nouvelle vague, come François Truffaut e Jean-LucGodard, ma prestando la sua opera anche ad una più decisa affermazione arrivò con Le mépris (1963; Il disprezzo) di Godard. In questi film la musica svolge un ruolo centrale nella narrazione, e ...
Leggi Tutto
Legrand, Michel
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 24 febbraio 1932. Musicista dalla forte vena melodica, cominciò a comporre per il cinema negli anni Cinquanta, collaborando [...] sulle musiche, come nel caso della partitura di Vivre sa vie (1962; Questa è la mia vita), che Jean-LucGodard selezionò e tagliò riducendo drasticamente ogni commento musicale non realisticamente inserito nella vicenda narrata. Per quel lavoro, come ...
Leggi Tutto
Duhamel, Antoine
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Valmondois (Parigi) il 30 luglio 1925. Dalla fine degli anni Cinquanta ha composto oltre sessanta colonne sonore, in particolare [...] la chance; Que la fête commence, 1975, Che la festa cominci…; La mort en direct, 1980, La morte in diretta), Jean-LucGodard (Pierrot le fou, 1965, Il bandito delle undici), François Truffaut (Baisers volés, 1968, Baci rubati; L'enfant sauvage, 1970 ...
Leggi Tutto
Misraki, Paul (propr. Misrachi)
Lorenzo Dorelli
Compositore francese, nato a Istanbul il 28 gennaio 1908 e morto a Parigi il 29 ottobre 1998. Musicista fortemente legato al jazz, produsse un gran numero [...] più quantitativo che qualitativo. Il suo stesso iter professionale, che dai film di Jean Delannoy e Yves Allégret conduce a quelli di Claude Chabrol e Jean-LucGodard, testimonia, secondo E. Comuzio (1992), il legame tra due epoche della musica ...
Leggi Tutto
antisnobismo
s. m. Rifiuto di atteggiamenti snobistici. ◆ L’umiliazione che suscita, oggi, vedere nei reality show povere persone che si rinfacciano urlando poveri peccati d’amore, o si assestano il reggipetto smoccolando come le concorrenti...