Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , 1959, I 400 colpi, e nello splendido Baisers volés, 1968, Baci rubati), meno memorabili nel pur contagioso gioco cinefilo di Jean-LucGodard (per es. Une femme est une femme, 1961, La donna è donna), più austere e ammirevolmente rigorose nei Contes ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] (cit. in J. Aumont, L'œil interminable. Cinéma et peinture, 1989; trad. it. 1991, p. 7). Con questa definizione Jean-LucGodard liquida in poche parole le due figure paradigmatiche dell'alba del cinema: i Lumière, che rappresentarono la tecnologia e ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] I. Ivanov, sceneggiato con il critico russo Sergej N. Dobrotvorskij, remake di À bout de souffle (1960) di Jean-LucGodard, ambientato nella Leningrado contemporanea. Il film conserva l'intreccio e la struttura dell'originale, ma i caratteri dei ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] Gade uden ende (1963, Strada senza fine) di Mogens Vemmer che, ispirandosi a Vivre sa vie (1962) di Jean-LucGodard, affrontava il tema della prostituzione. Fu invece ingiustamente negativa l'accoglienza riservata all'ultimo lavoro di Dreyer, Gertrud ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] , e mondiale, il lavoro di un regista come Ingmar Bergman, mentre autori come i francesi François Truffaut e Jean-LucGodard divennero modelli anche per il rinnovamento del cinema statunitense, la cosiddetta New Hollywood.
L'E. degli anni Sessanta ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] , Il guerrigliero), Sen affronta i problemi della disoccupazione e della miseria ispirandosi a B. Brecht e a Jean-LucGodard. Anche i film successivi sono aperte denunce della miseria del Paese, dei problemi dell'urbanizzazione, dell'ipocrisia delle ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] cui sceneggiature fossero state ritenute meritevoli da una commissione di esperti. Pål Løkkeberg fu profondamente colpito dall'opera di Jean-LucGodard e gli tributò un esplicito omaggio con i suoi due film Liv (1967) ed Exit (1970), abbandonando poi ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] ), e il secondo rivelando una capacità di ironico attraversamento dei generi che si richiama alla lezione di Jean-LucGodard o che si risolve in operazioni più accattivanti e spettacolari, anche all'interno di formule internazionali di coproduzione ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] dallo scrittore John Berger, ha potuto assimilare il cinema d'autore europeo (in particolare di Michelangelo Antonioni, Jean-LucGodard, Wim Wenders e Aleksandr N. Sokurov) e americano (John Cassavetes). Già distintosi, dopo alcuni lavori in video ...
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antisnobismo
s. m. Rifiuto di atteggiamenti snobistici. ◆ L’umiliazione che suscita, oggi, vedere nei reality show povere persone che si rinfacciano urlando poveri peccati d’amore, o si assestano il reggipetto smoccolando come le concorrenti...