Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] d'artiglieria Destouches e di M.me de Tencin, fu abbandonato alla nascita sui gradini della chiesa di Saint-JeanLeRond, risposta di Rousseau (Lettre à d'Alembert sur les Spectacles, 1758), e la replica dello stesso d'A.; ma per l'Encyclopédie ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] aveva già trovato che l'afelio di Saturno si muove se è soggetto a una perturbazione; perché non ammettere, come Jean-Baptiste LeRondd'Alembert (1717-1783) lo spingeva a fare, che anche l'afelio di Giove si muova nelle stesse circostanze? In una ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] teoria della Luna e delle perturbazioni planetarie che egli sviluppò alla metà del secolo. Euler, Clairaut, Jean-Baptiste LeRondd'Alembert (1717-1783), Joseph-Louis Lagrange (1736-1813) e Pierre-Simon de Laplace (1749-1827) riuscirono, applicando ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] a quello iniziale.
Per il p. di d’Alembert ➔ Alembert, Jean-Baptiste LeRond; per il p. EPR ➔ Einstein, Albert p. del mentitore al concetto logico-semantico di verità e falsità; le antinomie di Richard e di Berry ai concetti di definizione e di ...
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