L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] 1988).
Intorno alla metà del XVIII sec., Alexis-Claude Clairaut (1752), Leonhard Euler (1753) e JeanLeRondd'Alembert (1754) avevano elaborato teorie lunari analitiche che, rispetto ai risultati forniti dall'osservazione, possedevano un'accuratezza ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] introdotti nella seconda edizione dei Principia, adattandole al meridiano di Parigi. Nel 1754 Jean-Baptiste LeRondd'Alembert (1717-1783) si servì delle tavole di Le Monnier come termine di paragone per dimostrare come la propria teoria e altre ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] I grandi protagonisti che hanno consentito lo sviluppo di questa disciplina nel secolo dei Lumi sono Leonhard Euler, Jean-Baptiste LeRondd'Alembert, Joseph-Louis Lagrange e Pierre-Simon de Laplace. Isaac Newton parla di "meccanica razionale" nella ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] aveva già trovato che l'afelio di Saturno si muove se è soggetto a una perturbazione; perché non ammettere, come Jean-Baptiste LeRondd'Alembert (1717-1783) lo spingeva a fare, che anche l'afelio di Giove si muova nelle stesse circostanze? In una ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] dell'Académie des sciences e un'apparente ruvidezza di tratto (Jean-Dominique Cassini de Thury [Cassini IV], parente e allievo 'entità del suo lavoro, non del livello di quello di J.-B. LeRondd'Alembert, N.-L. de La Caille, A.-C. Clairaut, P.-L. ...
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