Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , il nesso logico essenziale dell'equivoco.
La grande storiografia che è stata definita 'giacobina' - quella che parte da JeanJaurès e, passando per Albert Mathiez, arriva a George Lefebvre - ha, nell'alimentazione dell'equivoco sulla nozione di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] si creò una divaricazione tra i 'guesdisti', contrari a ogni collaborazione con la borghesia, e gli 'indipendenti' di JeanJaurès (1859-1914), al riguardo più possibilisti, divaricazione che rimase incolmabile fino al 1905, quando per i buoni uffici ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] rapporti con Emile Zola, Joseph Reinach, Max Nordau, JeanJaurès, redasse un diario giornaliero e raccolse un ricco archivio a lungo riflettuto. Già nel 1912, recensendo un libro di Jean Finot, Préjugé et problème des sexes, si era espresso a favore ...
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