Uomo politico e storico francese (Castres, Tarn, 1859 - Parigi 1914). Deputato nel 1885, dapprima di opinioni moderate, si andò poi interessando a questioni sociali, come dimostra la sua tesi di dottorato sulle origini del socialismo tedesco (a essa si accompagnava una dissertazione ripubblicata col titolo De la realité du monde sensible, 1891). Prese perciò posizione, nelle legislature alle quali ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] fisiologia del dissidio, in Critica sociale, 16 ag. 1901), e si svolgeva nella tattica della "penetrazione socialista" propugnata da JeanJaurés e dell'uso a fini riformatori delle quote di potere politico e parlamentare acquisite in una situazione ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] contemporaneo (in Società, IX (1953), pp. 438-443) e una recensione alla Storia socialista della rivoluzione francese di JeanJaurès (in Incontri oggi, dicembre 1953, p. 33).
L’ebraismo e la rivoluzione francese furono i primi temi storici studiati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] , commentando l’edizione del 1947, evidenziava la distanza che separava quell’opera dalla tradizione interpretativa aperta da JeanJaurès e proseguita da Albert Mathiez e Georges Lefebvre. A suo giudizio Salvemini, pur muovendo in origine dalle ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] dibattito politico italiano l’accusa di disfattismo, ispirandosi alle invettive di Urbain Gohier contro il leader socialista JeanJaurès. Oltre che come occasione di recupero del «deficit morale» alimentato da agitazioni e statolatria impartita al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] di conciliare queste due istanze.
L’originalità di Mondolfo sta in questa intersezione di un’istanza neoilluministica (che egli riprende da JeanJaurès: cfr. Tega, in Garin et al. 1979, p. 115; Medici 2000, pp. 40, 219-20) con un motivo cardinale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] ed. riveduta, Torino 1963).
L’antichità svelata e l’idea di progresso in N.A. Boulanger (1722-1759), Bari 1947.
JeanJaurès e altri storici della Rivoluzione francese, Torino 1948.
Il populismo russo, Torino 1952 (nuova ed. con l’aggiunta di una ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] riunione dell'Internazionale a Bruxelles (28-29 luglio 1914) - vi erano anche Victor Adler, la Luxemburg, Hugo Haase, JeanJaurès, Jules Guesde ed altri -, ma risultò minoritaria la sua proposta di indire uno sciopero generale contro la guerra, che ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] Quadriennale torinese del 1902 ribattezzato con il titolo Il quarto stato, sulla scorta degli scritti di JeanJaurès sulla Rivoluzione francese discussi con l’amico tortonese Aristide Arzano.
L’opera divenne immediatamente un’icona rivoluzionaria ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] rapporti con Emile Zola, Joseph Reinach, Max Nordau, JeanJaurès, redasse un diario giornaliero e raccolse un ricco archivio a lungo riflettuto. Già nel 1912, recensendo un libro di Jean Finot, Préjugé et problème des sexes, si era espresso a favore ...
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