GENET, Jean
Roberta Ascarelli
Drammaturgo, poeta e romanziere francese, nato a Parigi il 19 dicembre 1910. Dopo un'adolescenza trascorsa tra orfanotrofio, riformatorio e prigione, ha iniziato (1940) [...] (1951), introdotta da un ampio saggio di Sartre (Saint Genet, comédien et martyr), segna l'inizio della sua notorietà; tra liberazione esistenziale e militanza ideologica.
Bibl.: C. Bonnefoy, Genet, Parigi 1965; J.-M. Magnan, JeanGenet, ivi 1966. ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] de l'Alma, Le nouveau locataire, Tueur sans gages, Le Rhinoceros) discende da famiglia romena. Francese è invece l'avventuroso JeanGenêt, scoperto da Cocteau e portato alla ribalta per la prima volta da Jouvet nel 1947 (Les Bonnes), sulla cui opera ...
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KEMP, Lindsay
Biancamaria Mazzoleni
Attore, mimo e regista inglese, nato a Irby (Chesire) il 3 maggio 1938. Precocemente attratto da ogni forma di esibizione artistica, si trasferì nel 1954 a Londra, [...] (1966). Del 1969 è il suo primo grande successo, Flowers, arrivato fino ai palcoscenici di Broadway. Definito nei manifesti "Una pantomima per JeanGenet", si tratta di una sequenza di sogni fatti da un carcerato: il carcerato è un sogno di ...
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STEIN, Peter
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale tedesco, nato a Berlino il 1° ottobre 1937. Studiò letteratura tedesca e storia dell'arte a Monaco di Baviera, dove si occupò anche di teatro universitario. [...] Stein, in Teatro Contemporaneo, Appendice viii, Roma 1990, pp. 241-49; Il negro e l'attore (intervista a P. Stein a cura di F. Quadri), in L'Immoralità leggendaria: Il teatro di JeanGenet, a cura di S. Colomba e A. Dichy, Milano 1990, pp. 220-28. ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] in una ventina di film diretti da colleghi (tra cui Jean-Marie Straub, Volker Schlöndorff, Ulli Lommel, Douglas Sirk, Wolf creativo prima della morte, Querelle (dal testo di J. Genet), il più astratto e teatrale dei suoi Kammerspiele, sintesi, ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] 1936; Verso la vita), tratto da M. Gor′kji e diretto da Jean Renoir, che J. infonde una malinconia impalpabile, cinica e struggente a un messinscena di testi innovatori come nei casi di Les bonnes di Genet o Le diable et le bon Dieu di J.-P. Sartre ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] -76), raccolta che include Qu'est-ce que la littérature? (trad. it. 1966); Saint Genet, comédien et martyr (1952; trad. it. 1972), volume introduttivo alle opere di J. Genet; L'idiot de la famille: Gustave Flaubert de 1821 à 1857 (3 voll., 1971-72 ...
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