Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] La souriante madame Beudet (1923) diretto da Germaine Dulac, L'affiche (1926) e La chute de la maison Usher (1928) di JeanEpstein, o Feu Mathias Pascal (1925; Il fu Mattia Pascal) di Marcel L'Herbier. Tra gli esperimenti di maggiore rilievo di quell ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] , Paul Leni, Joe May, Mario Camerini, Alessandro Blasetti, Louis Delluc, Germaine Dulac, Jacques Feyder, Julien Duvivier, JeanEpstein, Abel Gance, Mauritz Stiller, Victor Sjöstrom, Benjamin Christensen, Alfred Hitchcok, David W. Griffith, Josef von ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] staccare o carrellare indietro su un piano d'insieme. In Europa registi e teorici come Louis Delluc e JeanEpstein furono aperti sostenitori dei piani ravvicinati, scelta che ebbe una notevole influenza in tutta la produzione legata alle avanguardie ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] presenti in alcuni film francesi di quel periodo, come Au secours (1923) di Abel Gance, L'auberge rouge (1923) di JeanEpstein e L'inondation (1924) di Louis Delluc. Ma a costituire veri e propri esempi per il mondo intero furono soprattutto film ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] e sfaccettature, a causa dell'eredità di un lontano dibattito da cui deriva lo stesso nome della figura.
È probabilmente JeanEpstein a utilizzare per primo la parola soggettiva, in uno scritto del 1921 dove immagina una scena di danza ripresa "come ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] ., velata dal flou o fuori fuoco o traballante). Questo procedimento venne usato in particolare da Ewald André Dupont, JeanEpstein, o Abel Gance e in generale dai cosiddetti impressionisti (v. impressionismo). Il cinema americano utilizzò invece in ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] 1900 (1947) di Nicole Védrès, Au cœur de l'orage (1948) di Jean-Paul Le Chanois, Ce siècle a cinquante ans (1950) di Denise Tual e l' celluloid closet (1995; Lo schermo velato) di Rob Epstein e Jeffrey Friedman.A partire dagli anni Sessanta si è ...
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