Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura e al disegno, illustrando molti suoi libri. Nella sua copiosa produzione si trovano tracce di tutti i movimenti d'avanguardia, da lui tentati più come sperimentatore che come vero e convinto aderente. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sociale e culturale. Ma ci furono anche gli estimatori, da Anatole France ad André Suarés, da Maurice Rostand a JeanCocteau a Maurice Barrés.
Al riguardo si rende necessario un breve inciso sulla fortuna europea del D.: ebbene, traduzioni francesi ...
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MAURIAC, Claude
Paola Ricciulli
Critico e romanziere francese, nato a Parigi il 25 aprile 1914, figlio maggiore di F. Mauriac. Segretario particolare di De Gaulle (1944-49), M. inizia la sua carriera [...] York Times. Debutta nella critica con un saggio su Jouhandeau (Introduction à une mystique de l'enfer, 1938) cui fanno seguito JeanCocteau (1945), Aimer Balzac (1945), Malraux ou le mal du héros (1946), André Breton (1949) che ottenne il Prix Sainte ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] " del Novecento ‒ come ebbe a definirlo JeanCocteau ‒ e del nostro tempo.
La letteratura novecentesca della pesca, a cura di G.A. Cibotto, Milano, Rizzoli, 1964.
V. Pierron, Jean Giraudoux l'athlète-écrivain, "Sport et vie", 1999, 52, pp. 72-74.
V ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] e crudele espressa dalla lezione surrealista di JeanCocteau, un viaggio iniziatico nei meandri dell'inconscio good thief (Triplo gioco) rifacimento di Bob le flambeur (1956) di Jean-Pierre Melville, da un romanzo di A. Le Breton, ripercorrendone l ...
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Narratore, poeta e giornalista, nato a Parigi il 10 settembre 1887. Compì lunghi e numerosi viaggi e aderì fin dagli inizî alle tecniche futuristiche e a una sorta di trasposizione letteraria del cubismo. [...] di Moravagine (1926), di Rhum ou l'Aventure de Jean Galmot (1930) fino all'attivistica celebrazione del presente come La Main coupée (1947).
Bibl.: R. Tavernier, B. C. et J. Cocteau, in Confluences, 1943, f. 21-24; L. Parrot, La symphonie du monde ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] l'attore-autore R. Wilson; Orphée (1993) dal film di J. Cocteau; e Die Ehe zwischen den Zonen Drei, Vier und Fünf (1997) su . Boulez, Points de repère. Textes réunis et présentés par Jean-Jacques Nattiez, Paris 1981 (trad. it. Torino 1984).
Dizionario ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] petits revers misérables! Ah! Jean-de-la-foutre-bique [dilatazione, mediante bique ‛strega', di jean-foutre]! C'était l'insolence punto 2).
Si è così adottato il giudizio degli amici di Cocteau, quello di un movimento nato nel seno di una borghesia ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...