Calvinista (Ribaute, Gard, 1681 - Chelsea, Londra, 1740); fu uno dei capi dei Camisardi e tenne per parecchio tempo in scacco le truppe di Luigi XIV; solo nel maggio 1704 dovette arrendersi a Nîmes al maresciallo di Villars, in condizioni poco chiare, che lo fecero considerare dai suoi come traditore, mentre egli nei suoi Memoirs of the wars of the Cevennes (1726) afferma di avere perorato innanzi ...
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Intagliatore francese d'avorio, attivo tra il 1680 e il 1707 circa. Suoi medaglioni-ritratto si trovano nelle raccolte di Berlino, Vienna, Cassel, Dresda, Stoccolma. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] infondata - di essere stati gli ispiratori del fallito attentato di Jean Chastel contro Enrico IV (27 dic. 1594). Nel 1603, interna ad opera del pittore prediletto di C. VIII, il Cavalier d'Arpino, e l'erezione del nuovo altare della Confessione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] il 1791 a opera di un giovane avvocato parigino, Jean-Antoine Gauvain Gallois, destinato a diventare uno dei protagonisti Napoli 1780-1791.
Opuscoli scelti editi ed inediti del Cavalier Gaetano Filangieri, Palermo 1815.
Bibliografia
S. Cotta, Gaetano ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] protettore della casa Farnese con la promessa di 2.000 fanti, 200 cavalieri e un sussidio annuale di 12.000 scudi d'oro, con Orazio . Proverbiale era il sentimento di antipatia nei confronti di Jean du Bellay e il sostegno che venne accordato a F ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , e qui C. A. venne affidato al pastore protestante Jean Pierre Vaucher che nel vecchio centro cittadino (a rue de (1924), pp. 775-79; A. Luzio, Le lettere di C. A. al cavalier Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924; F. Lemmi, C. A. e Francesco IV. ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] fu eletto membro della Accademia dei Virtuosi, su proposta del cavalier Baglione e dal 1645, fino al 1650, ebbe quale allievo codicillo al suo testamento, dal quale apprendiamo che il nipote Jean era allora presso di lui e che l'artista desiderava ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 febbraio 1924 e morto a Parigi il 22 luglio 2000. Dopo essersi cimentato nel [...] , Mise à sac (1967; Una notte per cinque rapine) di Alain Cavalier e, non accreditato, Le voleur (1967; Il ladro di Parigi) di voyous (1967; Il più grande colpo del secolo) di Jean Delannoy.
Come regista, dopo il cortometraggio sperimentale Nous n ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] stile laconico e sentenzioso, va riportata la Vita del cavalier Marino, uscita a Venezia presso Sarzina nel 1633 e del L., da J.-P. Camus (Istoria catalana, 1641) e da Jean Le Maire (Prasimene, 1654-56). Proprio nell'ambito della narrativa si colloca ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ' Medici e quindi poi brillantemente accasata con Jean Hémèry signore di Villars, presso la cui Lollino, Carminum libri..., Venetiis 1655, p. 239; P. Pasini, Historia del Cavalier Perduto, Venezia 1644, p. 412; G. Leti, Il cerimoniale..., IV, ...
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