GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] scrittura per tastiera, nella produzione e nell'attività concertistica del G. si riscontra piuttosto un divertito interesse per il jazz, testimoniato fin dai primi anni Trenta dall'esecuzione in tutta Italia della Rhapsody in blue che G. Gershwin ...
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pianoforte
Ennio Speranza
Il re degli strumenti musicali
Grazie alle infinite possibilità espressive e alla capacità di produrre molte note diverse nello stesso momento, il pianoforte si è conquistato [...] più modifiche rilevanti.
Intorno agli anni Trenta del Novecento venne inventato il pianoforte elettrico, strumento a tastiera usato soprattutto nel jazz e nel rock, in cui il suono, prodotto da elettromagneti, viene amplificato da altoparlanti. ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] nuovi corsi di insegnamento sperimentali (come quello di direzione d'orchestra affidato a F. Ferrara o quello di jazz affidato a G. Gaslini) e seminari interdisciplinari. Il F. fu inoltre presidente dell'Association européenne des conservatoires ...
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Minnelli, Liza
Gianni Borgna
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia della celebre cantante e attrice Judy Garland e del regista Vincente [...] dei suoi film più coinvolgenti, New York, New York (1977), un personaggio costruito per lei, quello di Francine Evans, cantante jazz che cerca invano di conciliare la strada verso il successo e la relazione, a un tempo artistica e sentimentale, con ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] dell’Incoronazione di Poppea di Monteverdi del 1937.
Insegnante di canto, tra gli allievi più noti ebbe anche il cantante jazz pugliese Ninni Maina. Ritiratosi dalle scene, nel 1957 aprì all’Isola d’Elba l’Hotel Désirée.
Pasero morì a Milano ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] A. Copland e, soprattutto, G. Gersh;win, la cui produzione fu caratterizzata da un felice connubio tra il jazz, la musica popolare e una personalissima interpretazione del sinfonismo europeo. Sulla strada di una ricerca rivolta alla sperimentazione ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] e orchestra) e il "balletto da camera" Amphitrion per due flauti, saxofono, saxofono baritono, controfagotto e batteria jazz (Milano 1956) tratto dalle omonime musiche di scena. Fra le composizioni vocali ricordiamo la lirica Invocazione per canto e ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] cinicamente perversa" (Viaggio musicale in Europa, p. 22); si dichiarò avverso alla moda "cerebrale" della musica jazz, considerandola un malinteso calco occidentale dell'autentico primitivismo della musica africana; ciò non impedì, tuttavia, che in ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] ed organo (Wiesbaden 1932). Di qui partono due nuove tendenze stilistiche: quella che assimila, sulla scia francese, elementi del jazz (nella Sonatina e nel Preludio corale e fuga in modo sincopato per pianoforte del 1934) e quella che ricupera ...
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Musicoterapia
Renzo Luca Carrozzini
Il termine indica l'uso dell'espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia [...] o di un esperto che conosca bene i vari generi musicali, dalla musica classica (in particolare quella sinfonica) a quella jazz, fino all'ambient music e alla world music, e alla musica naturale (P. Hübner). Secondo questo indirizzo, il 'musicale ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).