LIVING THEATRE
Roberta Ascarelli
. Collettivo teatrale d'avanguardia costituito nel 1947 in America da J. Beck (New York 1925) e dalla moglie J. Malina (Kiel 1926). Nel 1951, dopo anni di difficoltà [...] del mondo dei drogati alla materializzazione del senso di solitudine di ogni uomo resi scenicamente da lunghi assolo jazz), dove il testo è usato come canovaccio in cui prendono corpo le improvvisazioni degli attori (sperimentate a partire ...
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FOSSE, Robert, detto Bob
Lorenzo Quaglietti
Coreografo, attore e regista statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927, morto a Washington il 23 settembre 1987. Allievo di F. Weaver, sin da giovanissimo [...] a un tragico fatto di cronaca nera.
Bibl.: R. Philp, Bob Fosse's Chicago, in Dance Magazine, novembre 1975; M. Gottfried, All his jazz: the life and death of Bob Fosse, New York 1990; K.B. Grubb, Razzle dazzle: the life and work of Bob Fosse, ivi ...
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Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] una piccola parte in una debordante e meravigliosa esibizione.
Esordì nel 1954, con il nome di Laura Sarno, come cantante di jazz e passò poco dopo alla prosa nel 1958 recitando nel dramma di critica sociale Il crogiuolo di A. Miller, diretta da L ...
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Cromwell, John (propr. Elwood Dager)
Lorenzo Esposito
Regista e attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 23 dicembre 1887 e morto a Santa Barbara (California) il 26 settembre [...] di uno sguardo originale. I suoi primi film, diretti con Edward Sutherland, furono due melodrammi musicali Close harmony (La diva del jazz) e The dance of life (La danza della vita) entrambi del 1929, cui seguirono opere al tempo stesso solide ed ...
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Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] artistiche ed espressive, non soltanto alla novità tecnica, com'era invece accaduto nel 1927 negli Stati Uniti per The jazz singer (Il cantante di jazz) di Alan Crosland, il film che aveva segnato l'avvio del sonoro nel cinema. Ne è prova il plauso ...
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Davis, Sammy Jr.
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale, cantante e ballerino statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1925 e morto a Los Angeles il 16 maggio 1990. A partire dalla [...] nel 1956, con inesausto vigore, la carriera cinematografica con il film The Benny Goodman story (Il re del jazz) di Valentine Davies. Nello stesso anno debuttò anche a Broadway, sebbene con risultati non troppo incoraggianti, nel musical ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] lessicale e sintattica dell'idioma dei neri d'America. Il jazz contemporaneo, in particolare, offre a poeti come M. Harper prelude al più sistematico impiego dei ritmi della musica nera di Jazz (1992).
L'interesse per le storie e le leggende orali ...
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Attore, regista e teorico del teatro russo (Penza 1874 - Mosca 1940). Tedesco per parte di padre, assunse la cittadinanza russa nel 1895, adottando il nome di Vsevolod. Allievo di V. I. Nemirovič-Dančenko [...] spagnolo del Seicento), sperimentare sulla scena i principî del montaggio cinematografico e della biomeccanica, la musica jazz, scenografie audacemente costruttiviste (del 1930 è il vol. Rekonstrukcija teatra "La ricostruzione del teatro"). Accusato ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht, con il titolo La veglia dei lestofanti, spacciandola per ‘commedia jazz’, come appare dalla locandina pubblicitaria.
Nel 1934 Paone, convinto della necessità di ‘moralizzare’ il collocamento delle compagnie ...
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Richardson, Tony (propr. Cecil Antonio)
Emanuela Martini
Regista teatrale e cinematografico e produttore cinematografico inglese, nato a Shipley (Yorkshire) il 5 giugno 1928 e morto a Los Angeles il [...] era avvicinato al cinema e aveva diretto con Reisz il cortometraggio Momma don't allow (descrizione di una serata in un jazz club di un quartiere proletario di Londra), finanziato dal British Film Institute e presentato nel febbraio 1956, assieme a ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).