E ogni volta l’annusiamo, circospetti ci muoviamo, un po’ randagi ci sentiamo noi...(Genova per noi, Paolo Conte, 1975) La provincia e la grande città. La campagna e il mare aperto. Il richiamo del sole [...] effetti Paolo Conte a metà degli anni Settanta del Novecento è un po’ riccio timido e ancora innamorato del jazz, ancora troppo avvocato, troppo astigiano, troppo provinciale e dalla voce tipica e inconfondibile, non perfettamente intonata. Solo in ...
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Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] cadavere durante una battuta di pesca; Tess e Zoe Trainer (Annie Ross e Lori Singer), madre e figlia cantante di jazz e violoncellista con tendenze suicide; Jerry e Lois Kaiser (Chris Penn e Jennifer Jason Leigh), rispettivamente marito indolente e ...
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Walter VeltroniBuonvino e il circo insanguinatoVenezia, Marsilio, 2024 Cominciamo con una buona notizia per gli affezionati lettori delle indagini del commissario Buonvino. Il nuovo giallo di Walter Veltroni, [...] (interpretato nella serie tv dal carismatico Titus Welliver), rigenerarsi anch’egli all’ascolto serale di una playlist, nella quale primeggia il jazz con il sax di Coleman Hawkins, la tromba di Miles Davis, la voce di Chet Baker, il piano di Keith ...
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Ariosto all’inizio, Ariosto oggiIl 23 settembre del 2022, in occasione dei 50 anni di attività della band, esce l’album Orlando: le forme dell’amore, al quale Vittorio Nocenzi ha lavorato per molto tempo [...] stilemi che hanno segnato gli anni ’70, sul quale si innestano nuovi sviluppi, qualche volta vicini al pop o al jazz o, ancora, a sperimentazioni di sonorità sintetiche. Con questo prezioso progetto, il Banco del Mutuo Soccorso dimostra la propria ...
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Non mi sono mai posto il problema della radio né ho mai riflettuto sul linguaggio radiofonico fino a che mi ci sono ritrovato dentro. Come se fosse la cosa più naturale del mondo ovvero una diversa messa [...] accattivante era Adriano Mazzoletti che, fra gli anni Sessanta e Settanta, curava per il Programma nazionale la rassegna di jazz dosando informazione e riflessione critica in uno stile che era ricco della sua medesima sobrietà. Ma non ho avuto veri ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] pere e di scoubidou» (cfr. TLFi). Scoubidou è in origine uno scat, ovvero un virtuosismo canoro (ricorrente nelle canzoni Jazz), attraverso il quale il cantante sostituisce alle parole sillabe o suoni onomatopeici privi di senso. Il cantante francese ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).
Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli schiavi deportati nel continente americano...
Batterista jazz afroamericano (Pittsburgh, Pennsylvania, 1919 - New York 1990). Attivo dal 1939, considerato tra i più importanti batteristi con K. Clarke e M. Roach, è stato tra i fondatori dello stile hard bop con cui si è affermato dalla...