FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] e orchestra) e il "balletto da camera" Amphitrion per due flauti, saxofono, saxofono baritono, controfagotto e batteria jazz (Milano 1956) tratto dalle omonime musiche di scena. Fra le composizioni vocali ricordiamo la lirica Invocazione per canto e ...
Leggi Tutto
Häxan
Monica Dall'Asta
(Svezia 1922, La stregoneria attraverso i secoli, colorato, 112m a 20 fps); regia: Benjamin Christensen; produzione: Svensk Filmindustri; soggetto e sceneggiatura: Benjamin Christensen; [...] delle didascalie, che qui vengono sostituite dalla voce narrante di Burroughs, e per l'aggiunta di una colonna sonora jazz firmata da Daniel Humair che si apre con la registrazione di un breve testo del poeta.
Interpreti e personaggi: Benjamin ...
Leggi Tutto
Nová Vlna
Eusebio Ciccotti
Denominazione della 'Nuova ondata' del cinema cecoslovacco (v. Cecoslovacchia) iniziata nel 1962 e conclusasi con la repressione sovietica della Primavera di Praga (agosto [...] culture degli anni Sessanta (ma tra il 1960 e il 1962 il regime comunista fu costretto ad autorizzare la riapertura di locali jazz e l'ingresso del 'rock socialista'). Il risultato complessivo della N. V. fu uno stile che, in alcuni casi, raggiunse i ...
Leggi Tutto
RABAGLIATI, Alberto
Paolo Somigli
RABAGLIATI, Alberto. – Nacque a Milano il 27 giugno 1906 da Leandro Valentino e da Delfina Besso, di origine piemontese. Trascorse l’infanzia e la giovinezza nella [...] 1999, pp. 134-136 e ad ind.; R. Chiti, R., A., in Gli attori. Dal 1930 ai giorni nostri, a cura di E. Lancia - R. Poppi, II, Roma 2003, p. 137; A. Mazzoletti, Il jazz in Italia: dalle origini alle grandi orchestre, Torino 2004, p. 345 e ad indicem. ...
Leggi Tutto
Umbria
Luigi Stanzione
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Al censimento del 2001 la popolazione ammontava a 847.836 ab., in lieve incremento rispetto alla precedente rilevazione [...] A ciò si aggiungono manifestazioni ed eventi di richiamo internazionale, come il Festival dei due mondi di Spoleto e Umbria Jazz. Va sottolineato inoltre che in tutti i periodi dell'anno e in tutti i comprensori sono moltissime le manifestazioni di ...
Leggi Tutto
Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] come il cinema nazionale si strutturasse sempre più a partire da una matrice narrativa. Dopo la svolta del sonoro con The jazz singer di Alan Crosland (1927), in B. nel 1930 Mário Peixoto girò il suo unico film, Limite, fortemente influenzato dalle ...
Leggi Tutto
NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] 1958 seguì un’infilata di ben cinque opere: la ‘farsa in un atto’ Il tè delle tre, per soli, mimo e orchestra jazz (Como, villa Olmo, 12 settembre, con Cathy Berberian, regìa di Filippo Crivelli); le ‘confidenze in un atto’ Giorno di nozze, per voce ...
Leggi Tutto
SVAMPA, Giovanni detto Nanni
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 28 febbraio 1938, secondogenito – aveva una sorella maggiore, Mabi – di Napoleone, detto Nino – ragioniere, titolare di una ditta edile [...] esistenzialisti francesi.
Nei locali dei primi anni Sessanta, dove scoppiava la moda del cabaret, Svampa incontrò il chitarrista jazz Lino Patruno e il cantante Roberto Brivio, che interpretava strane storie di funerali e becchini. Con loro e con ...
Leggi Tutto
LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] cinicamente perversa" (Viaggio musicale in Europa, p. 22); si dichiarò avverso alla moda "cerebrale" della musica jazz, considerandola un malinteso calco occidentale dell'autentico primitivismo della musica africana; ciò non impedì, tuttavia, che in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] (in maniera in parte simile a quanto avviene oggi in repertori non istituzionali, ma di grande impatto sociale, che vanno dal jazz alla musica leggera), in cui manca la netta distinzione tra i ruoli di compositore e interprete.
In questo contesto la ...
Leggi Tutto
jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).