Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il folk music revival è stato in Europa un fenomeno complesso che ha attraversato tutto [...] alla fine degli anni Settanta delle scuole popolari di musica, come quella di Testaccio in cui trova spazio la didattica del jazz e delle musiche tradizionali. Citiamo i corsi di canto di Giovanna Marini, musicista e studiosa attiva fin dagli anni ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] visione del cosmo. Infine, ma non meno importante, è l'influenza che Pollock riceve dal jazz, la musica in voga in quegli anni: i musicisti jazz che improvvisano durante le loro esecuzioni hanno fatto conoscere agli artisti un nuovo modo di lavorare ...
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Łódź, scuola di cinematografia di
Silvana Silvestri
La Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Łódź (PWSFTviT, ovvero Państwowa Wyższa Szkoła Filmowa, Telewizyjna i Teatralna) è stata fondata [...] la Scuola si collocò all'avanguardia nell'ambito della vita culturale del Paese, promuovendo, tra l'altro, la diffusione del jazz fino ad allora proibito, soprattutto grazie all'influenza di W. Sobociński che era anche un famoso jazzista. Le colonne ...
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Fulci, Lucio
Marcello Garofalo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 giugno 1927 e morto ivi il 13 marzo 1996. La sua notorietà, consolidatasi anche all'estero dopo la sua morte, [...] e Ciccio Ingrassia. L'eclettica formazione culturale e l'esperienza di critico d'arte, unita alla passione per la musica jazz, hanno dato alla sua filmografia un carattere non omologabile, anche in virtù del fatto che spesso, con un gusto dell ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] ) di René Clément, dove ogni personaggio femminile è sottolineato da specifiche tipologie musicali (musica da banda, da orchestra jazz, romanze per pianoforte ecc.).
Una menzione particolare spetta al commento di Giulietta e Romeo (1954) di Renato ...
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Mineo, Sal (propr. Salvatore Jr)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e cantante statunitense, nato a New York il 10 gennaio 1939 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1976. Attore dal talento finissimo, [...] commedia musicale A private's affair (1959; La moglie sconosciuta) di Raoul Walsh e con la sentita interpretazione del grande batterista jazz Gene Krupa in The Gene Krupa story (1959; Ritmo diabolico) di Don Weis. Ma fu nel 1960 che M. raggiunse la ...
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OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione [...] ed Emily Hall. Forte attenzione ha riscosso l’opera di Mark-Anthony Turnage (Anna Nicole, 2010), densa di influenze jazz e pop, ispirata alla vita della modella Anne Nicole Smith. Non vanno dimenticate le opere recenti dell’irlandese Gerald Barry ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] passato in un gioco di accettazione e superamento non privo di motivi parodistici. Ancora un omaggio al cinema (e insieme al jazz e al Nuovo mondo) è il breve divertissement dal titolo Sur un air de charleston, noto anche come Charleston (1927), cui ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht, con il titolo La veglia dei lestofanti, spacciandola per ‘commedia jazz’, come appare dalla locandina pubblicitaria.
Nel 1934 Paone, convinto della necessità di ‘moralizzare’ il collocamento delle compagnie ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] e le cui storie furono ambientate in un mondo governato da super donne buone e cattive.
Uomo colto, amante del jazz, della letteratura americana, fine intenditore di musica e pittura, sempre in prima linea nei dibattiti politici e culturali, fu molto ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).