NASCIMBENE, Mario
Paolo Patrizi
– Nacque a Milano il 28 novembre 1913 da Guido e da Emma Spasciani.
Perso precocemente il padre, un avvocato torinese, a occuparsi della sua educazione furono la madre [...] di un concerto, e fu tra i promotori dell’immediato volantinaggio con la scritta «Viva Toscanini!»), appassionato di jazz (un’altra scelta sottilmente antifascista), nel 1933 avviò – accanto alla formazione tradizionale del giovane di buona famiglia ...
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Reisz, Karel
Grazia Paganelli
Critico, regista e produttore cinematografico ceco, di famiglia ebrea, nato a Ostrava il 21 luglio 1926 e morto a Londra il 25 novembre 2002. Autore tra i più rappresentativi [...] sua opera d'esordio, finanziata dal British Film Institute, Momma don't allow, un documentario d'inchiesta su un jazz club frequentato da giovani proletari londinesi, realizzato nel 1955 con Tony Richardson. R. entrava nella storia del Free Cinema ...
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Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] del colore strumentale, e adatto alla varietà di generi cui venne applicato. Attento alle forme musicali emergenti e al jazz, fece inoltre ricorso alla rielaborazione di brani classici. Le sue fortunate canzoni inserite nei film, sempre efficaci sul ...
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Arnold, Sir Malcom Henry
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, trombettista e direttore d'orchestra inglese, nato a Northampton (Massachusetts) il 21 ottobre 1921. Autore assai prolifico, capace di attraversare [...] cui H. Berlioz, vengono rielaborate e integrate in un linguaggio personale, che non disdegna il confronto con il jazz e le tradizioni folcloriche. Sebbene spesso basate su tecniche compositive complesse (procedimenti seriali pur in brani di impianto ...
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Gosho, Heinosuke (propr. Heiemon)
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 1° febbraio 1902 e morto ivi il 1° maggio 1981. Nel corso della sua carriera, durante la quale realizzò [...] ha il ritmo di una divertente commedia che ritrae il tipico gusto dell'epoca per tutto ciò che è occidentale: dal jazz alle moga (espressione giapponese derivata dall'inglese modern girl). Due anni più tardi, tuttavia, G. ritornò al cinema muto per ...
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Duhamel, Antoine
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Valmondois (Parigi) il 30 luglio 1925. Dalla fine degli anni Cinquanta ha composto oltre sessanta colonne sonore, in particolare [...] a non aver mai veramente abbandonato la tonalità, ha inserito nei suoi lavori riferimenti agli stili più disparati, dal jazz al vaudeville. Accanto a musica da camera, brani per orchestra (che comprendono alcune suites tratte dalle colonne sonore per ...
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Cantautore e musicista statunitense, nato a Brooklyn (New York) il 2 marzo 1942 e morto a Springs (New York) il 27 ottobre 2013. Personaggio trasgressivo e carismatico, è stato una tra le più riconosciute [...] trio, con cui realizzò l’album dal vivo The creation of the Universe; nello stesso anno, in collaborazione con il sassofonista jazz John Zorn e la violinista Laurie Anderson, pubblicò il disco di musica sperimentale The Stone. Issue three. Una nuova ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] di generi (cantautori e gruppi italiani, pop-rock, jazz, folk), con un forte rimescolamento di carte rispetto ai ’epoca largo corso – che viene alla ribalta con la rassegna Umbria Jazz nel 1974-75, con i festival organizzati dalla rivista «Re nudo» ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] – e musica. Grazie anche all’esplosione di una nuova musica di enorme successo, il jazz (gli anni Venti sono ricordati negli Stati Uniti come l’età del jazz) ci fu un vero e proprio boom della radio, e nacquero quasi cinquecento stazioni prima ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] e di impegno civile. Nel 1931, con l'aiuto di John Hammond Jr, suo amico e sodale nella comune passione per il jazz, L. compì una sorta di viaggio di formazione in Europa. Conobbe un attore di temperamento e impegnato come lui sul piano civile ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).