Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] Jean Cocteau che in Erik Satie vede il caposcuola della nuova corrente musicale francese. Massima audacia e massima semplicità: jazz, musica da circo o da music-hall giustapposta agli strumenti più inaspettati, come macchine da scrivere o rivoltelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, con l’imporsi nelle città italiane di forme di svago connesse all’industria [...] l’occupazione americana per essere poi presto accantonato, anche perché tra i musicisti italiani si diffonde una certa disaffezione per il jazz, che ha visto l’esaurirsi dello swing e l’affermarsi del be-bop. In generale, però, in questo periodo la ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] quale si cimenta (come già in Sally, Irene and Mary) e lo spregiudicato sex appeal da irresistibile fanciulla dell'età del jazz, immortalata nei racconti di F.S. Fitzgerald, che la caratterizza. Con un brindisi memorabile a sé stessa e all'orgogliosa ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] e visioni mute, J. ha trovato in Boorman il produttore del suo primo lungometraggio, Angel (1982), un thriller in cui il jazz, il crimine, il romanticismo si uniscono nella figura di un mite sassofonista, che diventa assassino al fine di vendicare un ...
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Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] artistiche ed espressive, non soltanto alla novità tecnica, com'era invece accaduto nel 1927 negli Stati Uniti per The jazz singer (Il cantante di jazz) di Alan Crosland, il film che aveva segnato l'avvio del sonoro nel cinema. Ne è prova il plauso ...
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JONES (Everett) LeRoi (pseud. Imamu Amiri Baraka)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta e drammaturgo statunitense, nato a Newark, New Jersey, il 17 ottobre 1934. J., che intorno al 1964-65 era ancora [...] d'America con una violenza e un terrorismo verbale che hanno portato a denominarlo "guerrigliero della pop-art". Acuto conoscitore del jazz ne scrive in Blues people: Negro music in white America, New York 1965 (trad. it., Torino 1968), e in Black ...
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(App. IV, I, p. 316)
Cantautore e poeta francese, morto a Saint-Gély-du-Fesc il 30 ottobre 1981. Anarchico, individualista, anticonformista, B. ha continuato a scrivere canzoni che sono vere e proprie [...] , Le blason, Mourir pour des idées, La Messe au pendu, Mélanie. Di particolare rilievo, inoltre, è Brassens-Moustache jouent Brassens en jazz avec les P'tits français, 23 canzoni arrangiate (Grand prix du disque 1979), di cui una, Elégie à un rat du ...
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Compositore sovietico di origine armena, nato a Tiflis il 6 giugno 1903. Dopo aver studiato alla scuola di musica Gnesin di Mosca dal 1922 al 1929, frequentando contemporaneamente la facoltà di scienze, [...] Suites da Gajane (1943), Fantasia russa (1944), Ode funebre in memoria di Lenin (1948), 3 Suites da Spartak (1955), composizione Jazz (per Benny Goodman, 1966) e altra musica da camera, per strumenti solisti, per coro, oltre a trascrizioni di musica ...
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SIGLIENTI, Antonio
Giuliana Altea
(Nino). – Nacque a Sassari il 13 ottobre 1903, da una famiglia della buona borghesia: il padre Alberto era avvocato, così come il fratello Stefano (1898-1971), futuro [...] e ricco di dettagli ornamentali. Nel 1925 disegnò con Tavolara scene e costumi per lo spettacolo goliardico The frenetic universitary jazz band orchestra, e in vista dell’Expo di Parigi eseguì una serie di mattonelle in ceramica con scene paesane ...
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tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] bocchino e di 3-5 pistoni e termina con un ampio padiglione; è usata nella musica bandistica, in quella sinfonica e nel jazz. storia Presso i Greci e i Romani, tromba di guerra: era di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme. Dai Greci (che ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).