) Regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Alla fine degli anni Settanta ha realizzato l'opera più tormentata, che gli è valsa la Palma d'oro a Cannes: Apocalypse now (1979), ispirato a Cuore [...] nostalgico, recuperando miti (quello di J. Dean in The outsiders e Rumble fish), generi musicali e cinematografici (la musica jazz e il gangster-movie in Cotton club, 1984).
Tracce di autobiografismo si ritrovano in Gardens of stone (1987; Giardini ...
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Gazzelloni, Severino
Federico Pirani
Flautista italiano, nato a Roccasecca (Frosinone) il 5 gennaio 1919, morto a Cassino il 21 novembre 1992. Iniziò lo studio del flauto all'età di sette anni con G. [...] . Apprezzato da Stravinskij che lo cita nelle sue memorie, G. affrontò un repertorio molto ampio, da Bach al jazz, lasciando, fra le altre, una memorabile interpretazione dei Concerti op. 10 di Vivaldi, impeccabile per nitidezza, fraseggio e ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] ballo, dopo la recita, del Circolo della Spada, Trovatore; 25.II "Gran Cavalchina orientale con mercato arabo": sul palco, due orchestre jazz band; 20.IX Gala per la festa del XX Settembre, La sonnambula; 25.IX Gala per il principe ereditario con l ...
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Lester, Richard
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 19 gennaio 1932. Camaleontico regista di genere, capace di passare con disinvoltura dalla fantascienza [...] il musical It's trad, dad! (1962; È un affare, papà!), storia di uno spettacolo rock e jazz dixieland (termine con cui viene designato il primo jazz suonato dai bianchi), con artisti del calibro di Gene Vincent. Il successivo The mouse on the Moon ...
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Chitarrista e cantante blues statunitense (Itta Bena, Mississippi, 1925 - Las Vegas 2015). Nato e cresciuto nel contesto difficile delle grandi piantagioni di cotone, ha esordito come speaker radiofonico, [...] di attività concertistica quasi ininterrotta e segnata da numerosissime collaborazioni con musicisti specializzati nei più svariati repertori, dal jazz al pop alla musica colta, K. ha realizzato alcuni tra gli album fondamentali per la storia del ...
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KEROUAC, Jack
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere americano, nato a Lowell, Mass., il 12 marzo 1922. Studiò a Lowell e poi presso la Columbia University, che abbandonò senza laurearsi. Ha esercitato [...] non nuovo, ma sentito con rinnovata freschezza, di rendere sulle pagine l'espressività e l'emotività diretta della musica jazz. La sovrabbondanza e la rettorica di questo stile possono talora attingere uno speciale lirismo, come nell'ultima opera del ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] quali s. e immagini erano collegati, furono Don Juan (1926; Don Giovanni e Lucrezia Borgia) e The jazz singer (1927; Il cantante di jazz) diretti da Alan Crosland e distribuiti dalla Warner Bros.: il primo non conteneva dialoghi ed era accompagnato ...
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Nato a Parigi il 4 marzo 1875, è uno dei più noti e fecondi narratori oggi viventi in Francia: indagatore, descrittore e commentatore. spesso fine e geniale, ironico e patetico, della vita contemporanea; [...] che ne hanno tratto lavori teatrali come: M. Donnay (Le geste, 1924), P. Wolff (Après l'amour, 1924), R. Dieudonné (La guitare et le jazz-band 1924), ecc. Lo stesso D. ha scritto per il teatro: La fugue (1927, in tre atti) e molte commedie in un atto ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] -Arts nel cuore di Manhattan.
Dopo i ‘ruggenti’ anni Venti – epoca d’oro dei teatri di Broadway e dei locali di musica jazz a Harlem – il crollo della Borsa di venerdì 29 ottobre 1929 aprì la grande depressione, che colpì duramente la città. Il tasso ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] conosciuto in gioventù Antonio Gramsci e Piero Gobetti e collaborato a L’Ordine nuovo, mentre un’iniziazione al jazz gli venne dal cugino Angelo Cervetto durante le vacanze estive trascorse a Bordighera, dove frequentò anche il romanziere Seborga ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).