Lee, Spike
Giona Antonio Nazzaro
Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Regista, attore, sceneggiatore, produttore statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 20 marzo 1957. Si è diplomato al Morehouse [...] però ampiamente valorizzato dai Cahiers du cinéma.
Dopo Mo better blues (1990), elegante incursione nel mondo della musica jazz, con Jungle fever (1991), il regista è tornato ad affrontare il tema dei rapporti interraziali, compiendo una spietata ...
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. Danza d'origine negro-americana, che trae il suo nome dalla città di Charleston. I suoi caratteri ritmici la collegano al tipo Rag-time (v.), del quale è una delle più recenti manifestazioni. Proprio [...] Esempî di charleston non mancano nella produzione artistica contemporanea, ma - diversamente da quel che avviene per altre forme moderne del tipo Rag-time - non sembra che le sue proprietà possano essere feconde fuori della musica cosiddetta di jazz. ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] , in Ultimo viene il corvo, Torino, Einaudi.
Candini, Pino (1985), Con Miles Superstar il nuovo boom di Umbria Jazz, «Musica jazz» 10, pp. 12-17.
Carducci, Giosuè (1887), Pianto antico, in Id., Rime nuove, Bologna, Zanichelli.
De Crescenzo, Luciano ...
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Trevisan, Vitaliano
Trevisàn, Vitaliano. – Scrittore (n. Sandrigo 1960). Dopo le prime prove – Un mondo meraviglioso, uno standard (1997) e Trio senza pianoforte. Oscillazioni (1998) –, si è affermato [...] in cui T. si confronta e reinventa altrettanti pezzi celebri della tradizione (gli standard sono quei temi classici che tutti i musicisti jazz conoscono e hanno in repertorio), dalla canzone When I fall in love di V. Young ed E. Heyman a Un canto di ...
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Musicista austriaco (Vienna 1900 - Palm Springs 1991). Studiò a Vienna con F. Schreker, entrando poi in relazione con la scuola schönberghiana e con le altre correnti più avanzate della musica contemporanea. [...] a Darmstadt e interessandosi alle esperienze della musica elettronica. Il suo primo grande successo di compositore fu l'opera jazz Jonny spielt auf (1927) su proprio libretto, tradotta in 18 lingue. Compositore la cui arte si distingue per senso ...
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Nome d’arte della cantante portoghese Marea de Lurdes. Pina Assunção (n. Lisbona 1975). Di origini capoverdiane, nel 1992 è stata voluta da Juka (cantante di São Tomé e Príncipe, esperto di musica Zouk) [...] hanno fatto apprezzare L. anche dalla critica. L’originale miscela di batuque e funaná (generi nati a Capo Verde) con jazz e musica brasiliana, invece, è stata la chiave del successo ottenuto con i lavori successivi (apprezzati anche a livello ...
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Pittore scozzese (Grangemouth, Scozia, 1920 - Hertfordshire 2014). Ha frequentato il College of art di Edimburgo (1938-40) e nel dopoguerra ha completato la sua formazione con viaggi in Francia, Svizzera, [...] Paolo del Brasile nel 1963. Sue retrospettive sono state organizzate alla Nationa Gallery of Modern Art di Edinburgo (2000) e alla Tate St. Ives, Cornovaglia (2003-2004). Si è interessato anche di musica jazz, tenendo concerti e registrando dischi. ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] di risparmio, Livorno), negli anni Ottanta Peruzzi si rivelò un formidabile navigatore della modernità. Al recupero memoriale delle icone del jazz e dei divi del cinema a lui più cari (La carne e il diavolo,1980, Latina, coll. Marzulli; Omaggio a ...
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webmagazine
(web-magazine, web magazine), loc. s.le m. inv. Pubblicazione periodica diffusa soltanto attraverso la rete telematica.
• Negli ultimi tempi, […] sulle colonne del «Secolo» è stata una sequenza [...] . (Loredana Lipperini, Repubblica, 4 marzo 2012, p. 47, Cultura) • L’autore è il milanese Giuseppe Ferdico, classe 1947, appassionato di jazz da sempre, soprattutto da quando undici anni fa ha perso la vista e alla musica, a quello swing di cui si è ...
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Compositore statunitense (n. Floral Park, New York, 1932). È uno dei più acclamati e prolifici tra gli autori di musica per il cinema, ma il suo catalogo conta anche diversi concerti e brani sinfonici. [...] è formato alla University of California di Los Angeles, studiando in privato anche con Mario Castelnuovo-Tedesco. È stato pianista jazz prima di iniziare, dalla metà degli anni Cinquanta, a comporre le musiche per alcune serie televisive. Dagli anni ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).