Doors
Ernesto Assante
La rock band degli ideali liberatori
I Doors sono stati uno dei gruppi più creativi e significativi della seconda metà degli anni Sessanta del Novecento. Il loro successo nasceva [...] quale confluivano tensioni letterarie (di cui era portatore Jim Morrison, un artista di indubitabile talento poetico) e influenze jazz e blues arricchite da suggestioni psichedeliche
Nascita di un mito
La rock band americana The Doors, attiva tra il ...
Leggi Tutto
soul Genere musicale nato alla fine degli anni 1950 grazie a musicisti afroamericani come R. Charles e J. Brown, i quali fusero il sostrato blues con i ritmi e le cadenze del gospel, laicizzandone i contenuti. [...] Nel corso degli anni con A. Franklin, O. Redding e, successivamente, S. Wonder e M. Gaye, il s. si è fuso di volta in volta con il jazz, il pop, il rap. ...
Leggi Tutto
afroamericana, mùsica Nata dall'incontro tra le melodie della tradizione africana e gli idiomi e le strutture di quella occidentale, fu inizialmente la musica degli schiavi impegnati nelle piantagioni. [...] A partire dalle forme originarie, quali canti di lavoro, richiami, grida di campo e di strada, la musica a. si sviluppò nel corso dei decenni in generi più evoluti quali il blues e il jazz. ...
Leggi Tutto
Vibrafonista afroamericano (Detroit 1923 - New York 1999). Trasferitosi a New York nel 1945 dietro invito di D. Gillespie, fu da questi iniziato alla temperie creativa del be-bop, di cui J. tradusse il [...] lessico sul proprio strumento. Il suo stile, personalizzato da un incisivo senso del blues, fu complementare fin dal 1952 alla sensibilità classica di J. Lewis nella sintesi musicale proposta dal Modern jazz quartet. ...
Leggi Tutto
SKOLIMOWSKI, Jerzy
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 5 maggio 1938. Un'infanzia durissima − il padre morì in campo di concentramento, la madre partecipò alla resistenza [...] lo spinsero a respingere il plumbeo moralismo imperante nella Polonia comunista. Camuffato da teppista (''huligano''), propagandava musica jazz e recitava in teatrini versi irrispettosi di sua invenzione. Il regista A. Wajda lo invitò a collaborare ...
Leggi Tutto
Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] narrativa, W. utilizzò tecniche compositive del passato, come fuga e passacaglia, e fece ricorso alla sua familiarità con il jazz; la varietà di spunti musicali presente nei suoi lavori non ne inficia tuttavia l'unitarietà e la coerenza formale. A ...
Leggi Tutto
Dyer, Geoff
Dyer, Geoff. – Scrittore e giornalista inglese (n. Cheltenham 1958). Ha pubblicato quattro romanzi, oltre a numerosi saggi e articoli. Del 1989 è il suo primo romanzo, The colour of memory [...] il Somerset Maugham award con But beautiful (1991; trad. it. Natura morta con custodia di sax. Storie di jazz, 1993), dedicato ai grandi del jazz. Nel 2003 sono stati raccolti alcuni dei suoi articoli nel volume Yoga for people who can't be bothered ...
Leggi Tutto
Gruppo musicale formato da Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso), il cui esordio è segnato dall’album di cover Musica nuda (2004), cui hanno fatto seguito il CD doppio Musica nuda 2 (2006, [...] Dilecta (2006), Live à Fip (2007), 55/21 (2008), Complici (2011), Banda larga (2013) e Little Wonder (2015). Influenzato dal jazz e dalla musica da camera, il duo associa con felici esiti, e con riscontri estremamente positivi di critica e pubblico ...
Leggi Tutto
Nome dal sassofonista e compositore afroamericano William Emanuel Huddleston (Chattanooga, Tennessee, 1920 - Shutesbury, Massachusetts, 2013), assunto dopo la conversione all'islamismo. Distintosi nel [...] in una panoplia di strumenti a fiato di origine etnica. È stato tra i più originali propugnatori di un incontro del jazz con altre culture musicali, grazie anche agli anni trascorsi in Nigeria e alla familiarità con la cultura islamica. La sua Little ...
Leggi Tutto
NATALETTI, Giorgio
Emiliano Giannetti
– Nacque a Roma il 12 giugno 1907.
Studiò composizione con Vincenzo di Donato e si diplomò al Conservatorio di Pesaro. Nel 1922-23 fu direttore artistico di Radio [...] via etere italiana, dove era impegnato anche come esecutore, al banjo e alla chitarra, nel complesso jazzistico Young Men Jazz: un sestetto, composto da musicisti non ancora ventenni, che può essere considerato la prima band non professionistica nata ...
Leggi Tutto
jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).