Attore statunitense (n. Orange, New Jersey, 1932 - m. Little Rock, Arkansas, 2008). Di solida formazione teatrale, nel cinema raggiunse notorietà con The French connection (Il braccio violento della legge, [...] del cacciatore del terrorizzante squalo bianco; una nomination come miglior attore protagonista ottenne nel 1980 per All that jazz (All that jazz - lo spettacolo continua). Tra i film in cui è ben apparso a vario titolo, si ricordano : Still of ...
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Comolli, Jean-Louis
Luca Mazzei
Critico cinematografico, teorico del cinema e regista francese, nato ad Algeri il 30 agosto 1941. Dal 1962 al 1978 è stato uno dei più importanti e attivi redattori della [...] trasferì a Parigi. Attivo anche come studioso di musica jazz, è stato redattore di "Jazz magazine" e coautore insieme a Ph. Carles di Free jazz/ Black power (1971; trad. it. 1973) e Dictionnaire du jazz (1994). A partire dal 1965 è stato insegnante ...
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Cantante, chitarrista e compositore italiano (Napoli 1955 - Roma 2015). Dall'esordio nel 1976 si è affermato mescolando nei testi l'italiano, l'inglese e il dialetto napoletano (di cui ha mostrato l'affinità [...] e nella musica la solarità mediterranea con l'espressionismo del blues. Ha spesso collaborato con grandi personalità del jazz americano (Wayne Shorter, Don Cherry, Chick Corea, Gato Barbieri, ecc.). Ha inoltre composto colonne sonore, tra cui quella ...
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Cantante e musicista nordirlandese (n. Belfast 1945). Dopo l’esperienza con i Them (con i quali ha registrato il fortunato singolo Gloria nel 1965) e il primo pezzo da solista (Brown-eyed girl), nel 1968 [...] : considerato dalla critica il capolavoro di M., l’album costituisce una riuscita miscela di poesia irlandese e sonorità folk-jazz e ha anticipato di due anni l’uscita dell’altrettanto apprezzato Moondance. Dopo un’intensa fase mistica e spirituale ...
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Sassofonista (Inglewood, California, 1925 - New York 1985); esordì nell'orchestra di Les Brown, insieme al fratello Ray, trombonista. Nel 1941 a New York con B. Sherwood, suonò con T. Powell (1943) e B. [...] (1944). Nel 1947 fu nell'orchestra di W. Herman, dove acquistò notevole fama come uno dei cosiddetti four brothers e come uno degli iniziatori del cool jazz. Nel 1950 si riunì con B. Goodman, per costituire poi (1959) il Zoot Sims-Al Cohn Quintet. ...
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Raphaelson, Samson
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 30 marzo 1896 e morto ivi il 16 luglio 1983. Oltre ad aver scritto commedie brillanti [...] , una descrizione dei retroscena del mondo teatrale piuttosto deludente nonostante i numerosi cammei di grandi artisti. Oltre a The jazz singer e ai suoi due remake (quello del 1953 di Michael Curtiz e quello del 1980 di Richard Fleischer), furono ...
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Scrittore ceco (n. Náchod 1924). Nel romanzo Zbabělci (1958; trad. it. I vigliacchi, 1969) e nei primi racconti (Legenda Emöke "La leggenda Emöke", 1963; Konec nylonového věku "La fine dell'età del nylon", [...] descrisse sogni e ideali della sua generazione: gli amori giovanili, il mito dell'America e soprattutto la passione per il jazz. Dello stesso periodo sono il libro di racconti di tema ebraico Sedmiramenný svícen ("Il candelabro a sette bracci", 1964 ...
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Contrabbassista afroamericano (Okmulgee, Oklahoma, 1922 - Copenaghen 1960). Di origine pellerossa, fino al 1941 si esibì nell'orchestra diretta dal padre, per passare poi (1942) a quella di Ch. Barnet. [...] Suonò poi con D. Gillespie, R. Eldridge, D. Ellington e W. Herman. Negli ultimi anni si dedicò prevalentemente al violoncello; dal 1958 si stabilì in Europa. È considerato il primo grande contrabbassista del jazz moderno. ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] . 1, pp. 10-11).
Leo dette varie definizioni dell’attore, ma più sua per pregnanza e continuità resta quella di attore jazz (o lirico), teorizzata in un’intervista (Ponte di Pino, 1983, pp. 101-121). Per lui era anzitutto una questione di sintassi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo decennio del Novecento, mentre sul piano compositivo sembra proseguire tendenze [...] è stata la nascita di collettivi musicali di altissimo livello formati da musicisti capaci di affrontare i più diversi repertori accademici, jazz, popular ecc. Ensembles come il Bang On A Can di New York, oppure l’Ensemble Modern di Francoforte sono ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).