Haden, Charlie. – Contrabbassista statunitense (Shenandoah, Iowa, 1937 – Los Angeles 2014). Cresciuto in una famiglia di musicisti, H. è noto per essere stato uno degli inventori del free jazz, genere [...] . Brecker. I sodalizi più importanti sono stati quelli con il sassofonista O. Coleman, che toccò il vertice con l’album The Shape of Jazz to Come (1959), e con K. Jarrett, con cui insieme al batterista P. Motian ha creato il famoso trio e poi insieme ...
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Pianista, cantante e compositore brasiliano (Rio de Janeiro 1927 - New York 1994). È stato uno dei padri della bossa nova; ha influenzato molto jazz degli anni '60 attraverso alcune sue celeberrime composizioni [...] (interpretate da S. Getz e da altri), tra cui vanno ricordate Desafinado, Garota de Ipanema, Corcovado, poi messe in repertorio anche dai maggiori cantanti internazionali (F. Sinatra, E. Fitzgerald) e, ...
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SCHIANO, Mario
Stefano Zenni
SCHIANO, Mario. – Nacque a Napoli il 20 luglio 1933 da Michele, bancario, e da Anna Faccioli del Pozzo, casalinga.
Da bambino Mario contrasse la poliomielite, che lo costrinse [...] , uno dei padri della musica elettronica in Italia, forse il solo esponente della Nuova Musica italiana aperto al dialogo con il free jazz: con lui produsse nel 1977 l’eccellente album De Dé (stampato in sole 60 copie, ma poi uscito in CD nel 1998 ...
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Trombettista e compositore italiano (n. Augusta, Siracusa, 1969). A soli tredici anni è diventato primo trombettista della banda di Augusta, e ha iniziato a esibirsi nei locali jazz più famosi d’Italia [...] e folk rock (Mau Mau), ma anche con Manu Chao e Macaco. Nel 1999 P. ha fondato i Roy Paci & Aretuska, gruppo ska-jazz reso noto al grande pubblico dal singolo Toda joia toda beleza (2007); nel 2010 è uscito il loro ultimo album, Latinista, e nel ...
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Narratore e drammaturgo danese (Esbjerg 1909 - Copenaghen 1966). Il suo romanzo d'esordio Midt i en jazztid ("Nel mezzo d'un tempo di jazz", 1931), che nello stile semplice s'ispira alla narrativa americana [...] contemporanea, resta una viva testimonianza sulla gioventù danese degli anni Trenta. Non diverso l'ambiente del successivo To mennesker mødes ("Due persone s'incontrano", 1932), mentre in En kvinde er ...
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Chitarrista inglese (n. Kirk Sandall, Yorkshire, 1942). Prima con i migliori esponenti dell'avanguardia britannica e poi negli USA con M. Davis (dal 1969) e altri, elaborò il primo compiuto stile jazz-rock [...] , dal nome dell'omonimo quintetto del quale ha fatto parte (2000-05), in cui continuano a mescolarsi elementi di musica indiana con il jazz. Dopo gli album Thieves and poets (2003) e Industrial zen (2006), dal 2007 si esibisce con un nuovo quartetto ...
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Chitarrista statunitense (Indianapolis 1925 - ivi 1968). Dopo l'esordio coi fratelli Buddy, pianista e vibrafonista (n. Indianapolis 1930), e Monk, primo bassista elettrico nel jazz (n. Indianapolis 1921), [...] nel trio The Montgomery brothers, quindi nei Mas tersounds, incise i primi dischi come solista nel 1959, trovando immediato successo grazie a una rara compenetrazione di stile e di tecnica. L'uso del pollice ...
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Cantautore, musicista e attore, nato a Bologna il 4 marzo 1943 e morto a Montreux il 1° marzo 2012. Tra i principali cantautori italiani, ha attraversato cinque decenni incidendo profondamente nella cultura [...] delle arti, della musica e dello spettacolo dall’Università di Bologna.
Dopo le prime esperienze come musicista jazz suonando il clarinetto in numerose formazioni, negli anni Settanta esordì come cantautore presentando al Festival di Sanremo del ...
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Misraki, Paul (propr. Misrachi)
Lorenzo Dorelli
Compositore francese, nato a Istanbul il 28 gennaio 1908 e morto a Parigi il 29 ottobre 1998. Musicista fortemente legato al jazz, produsse un gran numero [...] per Les cousins (1958; I cugini) di Chabrol una colonna sonora che miscela abilmente temi romantici con freddi interventi di musica jazz. Furono anche apprezzate le musiche di Le doulos (1963; Lo spione) di Jean-Pierre Melville e quelle di Alphaville ...
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Compositore e pianista italiano (n. Milano 1972). Dopo un esordio precoce, ha ottenuto il diploma presso il conservatorio di Firenze nel 1993, iniziando un'intensa esperienza dapprima nella musica pop [...] (2003); Gleda (2005); I visionari (2006); The third man (2007); BollaniCarioca (2008); Stone in the water (2009); Carisch Jazz- Stefano Bollani (2010); Joy in spite of everything (2014); Napoli trip (2016); Que bom (2018); Piano variations on Jesus ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).