Chitarrista (Goodland, Indiana, 1905 - New York 1973). Dopo aver fatto parte di varî complessi jazz attivi nell'area di Chicago, collaborando, tra gli altri, con G. Krupa, F. Teschemacher e B. Freeman, [...] sessions, concerti, trasmissioni radiofoniche e incisioni discografiche, promuovendo in particolare, nel dopoguerra, la conoscenza e la rivalutazione di numerosi musicisti di jazz tradizionale. Nel 1948 pubblicò l'autobiografia We called it music. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Django Reinhardt, chitarrista zigano attivo tra gli anni Trenta e i primi anni Cinquanta, [...] campagna – nonché le danze in voga del momento come il valzer e il bal musette. A questa miscela si aggiunge il jazz: praticato fin dai primi anni Trenta, diviene presto il suo stile principale, maturato al fianco dei migliori musicisti francesi del ...
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Pseudonimo della cantante olandese Caroline Esmeralda van der Leeuw (n. Amsterdam 1981). Diplomatasi in canto jazz al Conservatorio di Amsterdam (2005), nel 2007 è stata chiamata dai discografici D. Schreurs [...] all’uscita dell’album d’esordio Deleted scenes from the cutting room floor. Il disco è segnato da forti influenze jazz (cinematic, groovin’, ballroom) e contiene la collaborazione con l’italiano G. Palma per uno dei singoli estratti (Riviera life del ...
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Clarinettista e caporchestra statunitense (Milwaukee 1913 - Los Angeles 1987). Fino agli anni Cinquanta le sue orchestre hanno contrassegnato la storia del jazz moderno per ampiezza dell'organico. Il cosiddetto [...] con lo slogan "l'orchestra che suona il blues", rappresentò una felice reazione alla commercializzazione delle orchestre di jazz bianco degli anni Trenta, incontrando fin dal 1939 il successo del pubblico più esigente e il consenso, tra gli ...
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Sassofonista e compositore statunitense (Newark 1933 - Los Angeles 2023) di origine afroamericana. Dal 1959 al 1964 nei Jazz Messengers di Art Blakey, poi, fino al 1970, nel gruppo di M. Davis, e dal 1971 [...] Coltrane (di cui è stato l'erede più originale) facendo confluire il jazz modale nel jazz elettrico. Come solista si è cimentato anche con il free jazz e la musica brasiliana, collaborando inoltre con i maggiori cantautori internazionali (J. Mitchell ...
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Trombonista tedesco (Francoforte sul Meno 1928 - ivi 2005). Collaborò con i maggiori esponenti del jazz americano, dal moderno (D. Gillespie, L. Konitz) alle avanguardie (D. Cherry, S. Lacy), fino alle [...] esperienze elettriche (J. Pastorious). Nel 1972 lanciò una tecnica che ha fatto scuola, grazie alla quale, regolando pressione del labbro ed emissione vocale armonizzata, riusciva a trarre dal trombone ...
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Cantautrice italiana di origine francese (n. Vannes 1994). Ha studiato chitarra, pianoforte e canto jazz. Nel 2012 ha partecipato al Festival di Sanremo nella categoria Giovani con il brano Incognita poesia. [...] Ha collaborato e scritto per diversi artisti tra cui N. Zilli e T. Ferro. Nel 2019 si è classificata seconda al talent show Amici, vincendo il premio della critica TIM, ed è stata coach di Amici Celebrities. ...
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Chitarrista britannico (Bradford 1946 – Vista, California, 2017). Leggenda della chitarra fusion, l'incontro tra jazz e rock, inventore di diverse tecniche, ha iniziato da giovanissimo ad avvicinarsi [...] alla musica classica cominciando a suonare prima il violino e poi la chitarra. Ha suonato con diversi gruppi tra cui i Soft Machine. È regolarmente entrato nelle classifiche dei migliori chitarristi stilate ...
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Pianista statunitense (La Grange, Illinois, 1920 - New York 2001). Sia come direttore del Modern Jazz Quartet (dal 1952) sia come autore di lavori sinfonici, ebbe il merito di aver avvicinato il linguaggio [...] jazzistico moderno alla musica classica, in una sintesi da lui teorizzata dalla fine degli anni Cinquanta assieme a G. Schuller come third stream music. Il suo stile pianistico, intessuto di grazia e privo ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] nella voce dell'App. V, e nella voce cinematografo (App. II, i, p. 592) è dedicato un ampio paragrafo alla musica cinematografica. La voce jazz è presente nel vol. XVIII (p. 662), in App. III (i, p. 822) e V (ii, p. 577). In questa Appendice, la voce ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).