HAWKINS, Coleman
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a St. Joseph (Mississippi) il 21 novembre 1904, morto a New York il 19 maggio 1969. Compiuti gli studi musicali al Washburn [...] ; A.J. McCarthy, C. Hawkins, Londra 1963; J.E. Berendt, Das Jazzbuch von Rag bis Rock, Francoforte 1973 (trad. it., Milano 1979); A. Polillo, Jazz - La vicenda e i protagonisti della musica afro-americana, Milano 1975; J. Evensmo, The tenor saxophone ...
Leggi Tutto
Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] elettro-acustici da cui derivano le musiche ‛elettronica', ‛sperimentale', ‛concreta'; ritmi nuovi - come quelli del jazz, delle musiche chiamate pop, beat, rock - che rispondono al bisogno di molti giovani di comunicare in un linguaggio che è loro ...
Leggi Tutto
La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] rappresenta l’esempio più flagrante di contiguità fra il mondo del rock e quello della musica di estrazione accademica. Già nel suo modo elementi e di tradizioni – da quella accademica al jazz, al rock e al pop – allontanate, però, dai loro ...
Leggi Tutto
La radio nel mondo
Giovanni Cordoni
A oltre ottant’anni dalla nascita delle prime emittenti, e dopo l’affermazione di alcuni media che sembravano destinati a ridimensionarne il ruolo, la radio si conferma [...] France bleu, che raggruppa 45 emittenti locali – cui si aggiungono la locale France inter Paris (programmazione eclettica, dal rock al jazz, dalla musica classica alla world music) e il canale digitale per giovani Le mouv’ (musica pop). In Portogallo ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] la fonte d'ispirazione dentro sé stessi e inserendo in queste nuove forme di danza i ritmi del jazz e i gesti delle tradizioni popolari.
Valzer, tango, boogie-woogie e rock and roll
Non si balla solo sul palco di un teatro! In ogni epoca del passato ...
Leggi Tutto
L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] contare sul repertorio sconfinato della musica popolare – jazz, blues, rock, pop –, uno dei molti lasciti del informazione, attraverso il «matrimonio alchemico» fra il cantante rock Rez e l’idoru (termine giapponese che letteralmente significa ...
Leggi Tutto
La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] colta prevedono l’utilizzo di montaggi e perfino nel jazz gli album pionieristici di Miles Davis (1926-1991) i disc jockey dei primi anni Cinquanta a determinare il trionfo del rock and roll e una risalita rapida delle vendite di dischi. Con ...
Leggi Tutto
Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] anni più recenti, con altri generi come la rock-dance, la jazz-dance, e perfino con le cosiddette danze ospitarono contemporaneamente le 16 ore di Live Aid, un mega-concerto rock che intendeva raccogliere fondi da destinare all'Etiopia e al Sudan ( ...
Leggi Tutto
Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] abbia dato al cinema. Dopo il blues, il jazz e la diffusione delle danze latinoamericane, un successivo cambiamento John Barry e molti altri (orchestratori compresi), i caratteri del rock non sono ravvisabili che raramente, ma è legittimo credere in ...
Leggi Tutto
Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] della vita, com'è vissuta, oggi, in questo paese. Un jazz club nell'area settentrionale di Londra; la strada principale della zona con i tumulti provocati dall'uscita del film Rock around the clock (Senza tregua il rock'n' roll) di Fred F. Sears, ...
Leggi Tutto
jazz-rock
‹ǧä∫ ròk› locuz. ingl., usata in ital. come s. m. – Genere musicale nato alla fine degli anni ’60 del Novecento e ben presto diffusosi sia in America sia in Europa; in esso gli elementi tipici del jazz vengono utilizzati insieme...
inclusivita
inclusività s. f. 1. Capacità di includere. 2. In particolare, capacità di includere più soggetti possibili nel godimento di un diritto, nella partecipazione a un’attività o nel compimento di un'azione; più in generale, propensione,...