Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] siderale in cui ella è posta, per condizione e statuto poetico (si pensi all’amor de lonh, “l’amore di lontano” di JaufréRudel) – deve permettere che la si ami e deve mostrarsi degna di tale amore.
L’amante è un vassallo, la signora inaccessibile, l ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] No sai que s'es di Guglielmo IX, sul Vers del lavador di Marcabruno (1900: Rom. frag., pp. 385-408), su JaufrèRudel, sulle caricature trobadoriche di Peire d'Alvernhe, su Bernart de Ventadorn, particolarmente sul testo critico di Quan l'erba fresca ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] dalla sesta crociata nel 1228: il modello testuale e musicale di questa composizione è una canzone del trovatore JaufreRudel.
Il modello “anticortese” inaugurato da Walther viene approfondito da Neidhart von Reuental, poeta che riscuote un immenso ...
Leggi Tutto
Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] de Maruelh, Raimbaut d’Aurenga e Raimbaut de Vaqueiras, Peire d’Alvernhe e Giraut de Bornelh, Folquet de Marselha, JaufreRudel, Guilhem de Cabestaing, Aimeric de Peguilhan, Bernart de Ventadorn, Uc de Saint Circ e Gaucelm Faidit. Queste coordinate ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] conosce però nessuna lirica. Le due figure più illustri intorno alla metà del secolo XII sono il principe di Blaya, JaufreRudel, cantore dell’amore lontano, e Marcabru, di umili origini, aspro censore dei costumi e della morale. Tra questi autori vi ...
Leggi Tutto
La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] nell’Ottocento nello schema 2ª 5ª 8ª («Dal Líbano tréma^e rosséggia / sul máre la frésca mattína»: inizio della ballata “JaufréRudel”, in Rime e ritmi di ➔ Giosuè Carducci). Adottato una volta da Dante (nella ➔ ballata «I’ vídi^a voi, dónna portáre ...
Leggi Tutto
canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] amava spesso ripiegare. Ma è anche certo che, almeno per le figure di maggior rilievo, quali Marcabruno, Bernardo di Ventadorn, JaufreRudel, Peire Vidal, Peirol, Raimbaut de Vaqueiras, per citare a caso, questo pericolo o non sussiste o è ridotto ai ...
Leggi Tutto
oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] poesia di D., Genova 1967, 35-113 (qui i giudizi azzardati sulla conoscenza di Peire d'Alvernia e JaufréRudel). Della bibliografia sul De vulg. Eloq. interessano qui particolarmente: Marigo, De vulg. Eloq., passim; A. Schiaffini, Interpretazione del ...
Leggi Tutto
trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] come in Rambaldo d'Aurenga e in Arnaldo Daniello.
Se del trobar clus i primi trovatori, Guglielmo IX e JaufreRudel, hanno posto le premesse, pur senza una matura coscienza stilistica, Marcabruno ne è unanimemente riconosciuto l'iniziatore, perché il ...
Leggi Tutto
SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] poesie Cipressi (Davanti San Guido), Canto di marzo, la Chiesa di Polenta, La canzone di Legnano, e forse il JaufréRudel. Una Commemorazione di Giovanni Pascoli salutò e pianse la dipartita del poeta sammaurese nello stesso teatro il 20 aprile 1912 ...
Leggi Tutto
trobar leu
〈trobàr lèu〉 locuz. provenz. ant. (propr. «poetare leggero»). – Lo stile agevole e piano di quei poeti provenzali (per es., Jaufré Rudel e Bernardo di Ventadorn) che rifiutavano polemicamente le complicazioni formali del trobar...