CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] mediocri ripetitori degli spiriti e delle forme di quell'opera. Il serrato esame della debole tessitura del Consalvo (JaufréRudel, 1881)assommava questa reazione nei confronti del deteriore leopardismo che aveva fatto scuola. Associato al nome del ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] i riscontri puntuali con i trovatori provenzali della fin'amor quali Folchetto da Marsiglia (il più imitato), Aimeric de Péguilhan, JaufréRudel e Rigaut de Barbezilh, per indicare solo i principali. Il rapporto con le fonti non è mai pedissequo: G ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] trobadorica provenzale, nel saggio sui canzonieri di Guglielmo IX di Poitiers e di JaufréRudel (Poesia e storia, I, Il più antico trovatore: Guglielmo IX conte di Poitiers; II, JaufreRudel, in Archivio st. ital., XCVI [1938], 2, pp. 3-63, 154-199 ...
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trobar leu
〈trobàr lèu〉 locuz. provenz. ant. (propr. «poetare leggero»). – Lo stile agevole e piano di quei poeti provenzali (per es., Jaufré Rudel e Bernardo di Ventadorn) che rifiutavano polemicamente le complicazioni formali del trobar...